Revoca finanziamento TIL Magna Graecia, il Comune di Agropoli ricorre al TAR

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Revoca finanziamento TIL Magna Graecia, il Comune di Agropoli ricorre al TAR

Il Comune di Agropoli, in qualità di soggetto capofila, impugnerà innanzi al Tar Campania l’atto di revoca del finanziamento del Tavolo Istituzionale Locale (TIL) Magna Graecia deliberato dalla giunta regionale della Campania. Il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, ha informato della vicenda anche l’europarlamentare Pino Arlacchi e Alberto Piazzi, componente della Direzione Generale della Politica Regionale della Commissione Europea.

Il TIL Magna Graecia, composto da dodici comuni (Agropoli, Ascea, Albanella, Altavilla Silentina, Capaccio, Casalvelino, Giungano, Roccadaspide, Trentinara, Torchiara, Laureana Cilento e Castel San Lorenzo) e dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Direzione Regionale della Soprintendenza, aveva elaborato il Piano Strategico per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Campania a seguito di avviso pubblico nell’ambito dell’Obiettivo Operativo 1.9 del PO FESR Campania 2007/2013. Approvato, aveva ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro.

Con delibera della giunta regionale n. 112/2011, il finanziamento è stato successivamente revocato. «La revoca, del tutto immotivata – afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – ha annullato una procedura legittima che ha significato, per molti ambiti territoriali, un percorso di lavoro serio, complesso ed oneroso. Il Comune di Agropoli, capofila del tavolo istituzionale, ha svolto un’intensa attività che ha necessitato l’impegno di risorse economiche significative. Tra l’altro, l’azione progettuale rappresentava, in forma sinergica tra più comuni, un’importante opportunità di sviluppo dei territori attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Per questi motivi ci siamo già rivolti a rappresentanti del Parlamento Europeo e abbiamo inteso impugnare la delibera della giunta regionale»

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