L’ora della Terra: spente le luci nei borghi del Cilento. Torraca continua ad accendere il LED

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L’ora della Terra: spente le luci nei borghi del Cilento. Torraca continua ad accendere il LED

Sabato, in occasione dell’Ora della Terra, si sono spente le luci dei principali monumenti di tutto il mondo. L’iniziativa di sensibilizzazione del WWF sui cambiamenti climatici ha visto per un’ora spente in Italia le luci di Castel Sant’Angelo, il Quirinale, la Cupola di San Pietro a Roma, il Teatro alla Scala di Milano, piazza San Marco a Venezia, il Ponte Vecchio a Firenze, il Palazzo Reale, il Duomo e il Maschio Angioino a Napoli.

La più grande mobilitazione per la lotta ai cambiamenti climatici chiede un impegno alle comunità mondiali che attraverso i piccoli gesti quotidiani possono impegnarsi per la sostenibilità del pianeta.

Nel Cilento ad aderire all’iniziativa il comune di Castelnuovo Cilento che ha spento le illuminazioni del centro storico e Agropoli con lo spegnimento dell’illuminazione esterna del Castello medievale, oltre ai negozi e alle abitazioni private di molti comuni cilentani.

Luce a minor impatto ambientale e con costi più bassi? Esiste e si chiama LED.
Dal punto di vista ambientale queste lampade consumano dal 50 al 70% in meno rispetto a quelle fluorescenti e alogene. Al loro interno non contengono gas tossici e lo smaltimento risulta meno complicato. Dal punto di vista della durata, quelle tradizionali durano dalle 4mila alle 10mila ore, rispetto a quelle a LED che hanno una vita molto più lunga, circa 80mila ore. Se poi vengono usate solo per l’illuminazione notturna posso durare anche 20 anni.

La prima LED city del mondo è cilentana. Grazie a fondi regionali, infatti, il comune di Torraca, borgo del Golfo di Policastro a pochi Km da Sapri, ha riconvertito tutta la rete di illuminazione pubblica cittadina con luce a LED.

700 i punti luce installati nel comune. L’impianto fa risparmiare circa il 70% dei consumi energetici, riduce del 70% i costi di manutenzione e, funzionando a 24 Volt, risolve anche il problema della sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione.

L’iniziativa ha reso il piccolo comune del Cilento un paese all’avanguardia ed ha anche eliminato l’inquinamento luminoso che impedisce di godere della vista delle stelle, da qui un vero spettacolo sul Golfo di Policastro.

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