Morte Carlo Maria Martini, anche il Cilento si unisce all’unanime cordoglio

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Morte Carlo Maria Martini, anche il Cilento si unisce all’unanime cordoglio

Anche il Cilento esprime il suo cordoglio a seguito delle drammatica notizia della morte del cardinale Carlo Maria Martini.

L’arcivescovo emerito di Milano, infatti, è stato da sempre legato alla terra cilentana, basta ricordare che il suo segretario è stato don Damiano Modena parroco di Vallo della Lucania che, a sua volta, scrisse un libro sul cardinale dal titolo “Carlo Maria Martini custode del mistero nel cuore della storia”.

Ma ancor più vanno ricordate le visite che l’arcivescovo riservò al Cilento, in ordine di tempo ed importanza senza dubbio va citata in primis quella del 7 febbraio del 2007 per una ‘lectio magistralis’ che inaugurava l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ma anche la visita a Velia sito che interessò Martini in veste di studioso del pensiero parmenideo in occasione della quale argomentò sulla “Beatitudine del non vedere”.

“C’è un non vedere e c’è un vedere – ricordò Martini – ci sono come due campi di atteggiamenti: quello di essere convinti di ciò che si è visto e, al contrario, c’è un altro campo nel quale si crede non avendo visto. E’ a questo secondo atteggiamento che è indirizzata la parola di Gesù: beato chi non ha visto e crede. Anzi, soltanto coloro che credono (e quindi non vedono) entreranno nel Regno dei cieli”.

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