Tsunami a Salerno, «il vulcano sottomarino Palinuro esploderà»: ma è un’esercitazione

Un’esercitazione, su un possibile scenario ipotizzato dalla Protezione civile e dall’Unione Europea, per verificare come intervenire per far fronte ad un eventuale soccorso. Un costone del vulcano sottomarino palinuro potrebbe staccarsi creando un’onda anomala di tsunami che arriverebbe a colpire le coste di Salerno e della sua provincia. Insomma un rischio, che per quanto remoto, potrebbe comunque verificarsi sulle coste campane che fra l’altro sono quelle più monitorate proprio per la presenza di diversi vulcani sommersi, tra i quali non va dimenticato il Marsili, più vicino alle coste cilentane e calabresi.

Il progetto è stato presentato nella mattinata di giovedì in Prefettura ed è centrato sulle coste salernitane che saranno teatro della prossima esercitazione del progetto europeo «Tidal Wawe In Southern Tyrrhenian sea (TWIST)». La simulazione, comunque, dovrebbe tenersi ad ottobre del 2013.

Coinvolge le più importanti strutture operative internazionali ed è finalizzato a testare le migliori sinergie per una più efficiente e tempestiva gestione delle emergenze oltre che incrementare la sicurezza e la sensibilizzazione delle popolazioni rispetto al fenomeno dello tsunami e alle sue conseguenze.

Il piano, però, è ancora da mettere su carta. Nel progetto sono previsti i coinvolgimenti dell’esercito, di polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardia costiera, vigili del fuoco, protezione civile, associazioni di volontariato e presidi medici.

Fonte immagine Il Mattino