Agropoli: “In sella per vincere” al via la terza annualità del progetto di ippoterapia

| di
Agropoli: “In sella per vincere” al via la terza annualità del progetto di ippoterapia

Il progetto, fortemente voluto dall’Assessorato alla Solidarietà sociale del Comune di Agropoli, è coordinato dall’Associazione “Parco del Cilento” di Ascea e, in particolare dagli esperti Giuseppe e Mariarosaria Battagliese, entrambi psicologi, ricercatori, specializzati nell’ambito della Riabilitazione Equestre (RE), comunemente conosciuta con il termine Ippoterapia.

Le attività del progetto “In sella per vincere”, che si svolgeranno presso il centro ippico Lancellotti Ranch ad Agropoli, sono rivolte a soggetti con disabilità residenti nel Comune di Agropoli e prevede, per ogni utente, un percorso di terapia con l’utilizzo del cavallo. Il grande successo delle precedenti fasi ha convinto il promotore dell’iniziativa al proseguimento del progetto.
Tra l’altro, il percorso riabilitativo di uno dei bambini che ha partecipato alle fasi precedenti del progetto sarà presentato e discusso, per i positivi effetti terapeutici raggiunti dalla Dott.ssa Battagliese, il prossimo 3 dicembre, presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Ospedale Careggi di Firenze, in occasione della giornata di studio-aggiornamento sulla “Metodologia di applicazione della riabilitazione equestre nei disturbi generalizzati dello sviluppo” organizzata dalla Sezione LRE di Firenze in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze.

«E’ con soddisfazione – afferma l’assessore alla solidarietà sociale Angelo Coccaro – che registriamo gli effetti benefici dell’iniziativa, risultato degli sforzi organizzativi e delle pratiche di sperimentazione e innovazione del Comune di Agropoli».
Gli obiettivi principali della Riabilitazione Equestre sono quelli di favorire la regolarizzazione del tono muscolare, il miglioramento dei meccanismi di raddrizzamento, di equilibrio del tronco e la coordinazione e programmazione motoria. Dal punto di vista psichico e sociale favorire l’autostima, l’assertività, la tolleranza alle frustrazioni, il rispetto delle regole, il comportamento adattivo, aspetti  essenziali per una adeguata qualità della vita che generalmente sono deficitari nelle persone con disabilità mentale.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata