Vallo della Lucania. Il Centro di Emofilia del “San Luca” scelto per la sicurezza del farmaco FEIBA
| di Lucia CarielloL’Azienda Sanitaria Locale, dopo la firma delle convenzioni, approvate dal Comitato di Etica nel periodo luglio 2010 – giugno 2011, di tredici studi clinici interventistici ed osservazionali, comunica i contenuti e gli obiettivi delle sperimentazioni che inizieranno presso i centri aziendali autorizzati.
Il quarto studio, che coinvolge 5 centri in Italia, riguarda la sicurezza del farmaco FEIBA NF (Attività di Bypass dell’Inibitore del Fattore VIII) sui pazienti affetti da emofilia con inibitori. e si svolgerà presso il Centro di Emofilia del Presidio Ospedaliero “San Luca” di Vallo della Lucania sotto la responsabilità di Giulio Feola.
La durata dell’osservazione del singolo soggetto sarà di 12+/- 2 mesi.
La partecipazione a questo studio migliorerà significativamente la conoscenza sulla formulazione migliorata di FEIBA, e sul trattamento di pazienti con emofilia e inibitori in generale.
Inoltre, per mezzo di una raccolta sistematica delle informazioni di trattamento, il medico potrebbe essere in grado di rilevare eventuali problemi connessi alla malattia e curarli.
Nel trattamento dell’emofilia con inibitori, qualsiasi esperienza documentata e potenzialmente condivisa con altri specialisti medici, ha un grandissimo valore.
E’ uno studio di sorveglianza di pazienti a cui è stato prescritto FEIBA (nanofiltrato) per il trattamento dell’emofilia (una malattia in cui in corpo non è in grado di sintetizzare il fattore coagulante VIII, o il fattore IX, necessario per la prevenzione o l’interruzione del sanguinamento) complicata da anticorpi che inibiscono il fattore della coagulazione VIII o IX.
FEIBA NF viene estratto dal plasma umano in modo da assicurare la massima sicurezza per i pazienti che ne fanno uso.
Il meccanismo d’azione è multifattoriale e coinvolge simultaneamente molte azioni di by-pass nella cascata della coagulazione.
Studi recenti dimostrano che i componenti primari nel meccanismo d’azione del FEIBA NF sono la protrombina ed il fattore X attivato.
Obiettivo generale di questo studio non interventistico è di documentare la sicurezza e l’efficacia di FEIBA NF in soggetti emofiliaci con inibitori in condizioni routinarie:
1 Sicurezza e tollerabilità generali (incidenza di eventi avversi più o meno seri in generale e
relativi a FEIBA NF)
2 Efficacia emostatica nel trattamento o prevenzione degli episodi emorragici nei pazienti con emofilia A o B ed anticorpi inibitori al fattore della coagulazione VIII o IX rispettivamente.
3 Identificare le pratiche migliori nella gestione degli emofiliaci con inibitori che facciano
regolare profilassi con FEIBA NF
4 Misurare la qualità della vita legata alla salute
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