Furia Lambro e Mingardo: cronaca di un disastro annunciato, ma Palinuro ha i suoi angeli del fango

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Furia Lambro e Mingardo: cronaca di un disastro annunciato, ma Palinuro ha i suoi angeli del fango

«La prima cosa che abbiamo notato nel giorno dell’alluvione è stata la totale mancanza di un sistema informativo per la popolazione, abbiamo così trasformato la nostra pagina Facebook, che di solito utilizziamo per promuovere le bellezze di Palinuro, in un centro informativo dove abbiamo pubblicato informazioni e aggiornamenti sulla situazione». A parlare sono gli «angeli del fango» di Palinuro, così sono stati ribattezzati i ragazzi dell’associazione ‘Eso Es Palinuro’ che sono intervenuti immediatamente a sostegno della popolazione locale durante l’alluvione che si è abbattuto sul territorio a sud di Salerno. I fiumi Lambro e Mingardina, che attraversano una tra le località balneari più belle e frequentate del Cilento, sono straripati in più punti arrecando danni ad abitazioni private, terreni coltivati, mandrie di bestiame e attività commerciali. «L’utilità dell’utilizzo di strumenti come i social-network si è subito dimostrata efficace con migliaia di contatti e decine di messaggi in cui ci venivano richieste di informazioni», svelano i volontari. «Abbiamo subito capito che si trattava di un evento straordinariamente tragico per i nostri concittadini che abitato in quelle zone, è per questo che abbiamo deciso di attivare un nostro coordinamento emergenze e di aiutare quella gente il più possibile. Dal giorno dopo lo straripamento e il conseguente allagamento di gran parte delle località della piana di Palinuro siamo intervenuti per spalare fango e pulire dai detriti strade, abitazioni e attività». La macchina dei soccorsi è scattata subito e in poco tempo al gruppo iniziale si sono aggiunti altri volontari. 

«Il 31, una squadra di cinque persone, è stata in un azienda agrituristica duramente colpita dai fatti». Il proprietario di questa azienda ha anche presentato un esposto alla procura del tribunale di Vallo della Lucania. «Anche mentre stiamo parlando c’è un nostro team che sta intervenendo in un’altra attività commerciale – spiega il portavoce della ‘Eso es Palinuro’ – che ha visto allagarsi il seminterrato-deposito che ora è pieno di fango da spalare. Continueremo a intervenire anche nei prossimi giorni, dove abbiamo registrato le maggiori criticità e dove sarà richiesto il nostro intervento. Continuiamo comunque a seguire i due fiumi e i rispettivi livelli, viste le previsioni per i prossimi giorni, aggiornando continuamente le informazioni sulla nostra pagina». «Il nostro coordinamento emergenze continua a restare attivo – concludono – anche per reclutare volontari che volessero dare una mano». C’è già chi ha ringraziato pubblicamente i volontari su Facebook, chi invece lo ha fatto di persona offrendo una bibita calda o una stretta di mano. Ma per loro la cosa più importante e il ringraziamento più bello «è quello delle persone che aiutiamo, che hanno perso tutto o quasi e ora devono ricominciare da capo, non possono essere lasciati soli».

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