Mingardina, il mare si abbatte sulla strada: ritorna l’incubo a distanza di un anno

La spiaggia del Mingardo è tra le più colpite del Cilento dall’ondata di maltempo che da giovedì sta imperversando lungo tutta la costa a sud di Salerno. Marina di Camerota e Palinuro sono due tra le località messe in ginocchio dalla furia del vento mista a quella della pioggia e del mare. Onda alte diversi metri si sono formate a largo del litorale che si estende dalla spiaggia del Troncone alla foce del fiume Mingardo. Il corso d’acqua, tra l’altro, è straripato in più punti, mettendo in fuga decine di famiglie e arrecando danni per migliaia di euro ad abitazioni private e attività commerciali. Uno degli abitanti della piana ha presentato un esposto alla procura di Vallo della Lucania. 

La strada 562, meglio conosciuta come Mingardina, resta comunque aperta nonostante la falla che si è tornata a riaprire lì dove sono stati effettuati nel corso degli ultimi anni diversi interventi di risanamento del costone. Il mare ha portato sulla carreggiata sabbia e pietre. Dal Comune consigliano comunque di adottare massima prudenza durante il transito in quel tratto. «Oggi pomeriggio, tempo permettendo, iniziamo con il ripristino della massicciata e la pulitura del manto stradale – fa sapere Ciro Troccoli, consigliere della giunta Romano -. Ogni 3 o 4 ore, finchè il livello del mare non si abbassa, siamo costretti ad intervenire per permette la circolazione delle automobili con un rapido ripristino della strada. Nella giornata di sabato – svela Troccoli – ci sono state delle verifiche anche sulla Marina di Camerota-Lentiscosa, per fortuna con esito positivo». 

Il disastro della Mingardina si ripete a distanza di un anno. Era il 21 gennaio del 2014 quando i tecnici del Comune di Camerota hanno dovuto rimuovere il guard rail lato mare per risistemare la massicciata con altri massi. La strada in quella occasione ha rischiato di sgretolarsi e di lasciare isolata Marina di Camerota. 

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