Ecco Pedibus: niente pullman, nel Cilento si va a scuola a piedi

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Ecco Pedibus: niente pullman, nel Cilento si va a scuola a piedi

Parte lunedì mattina la prima linea sperimentale del servizio Pedibus della Città di Sapri, modalità alternativa di spostamento casa‐scuola già attuata con successo in altre città italiane e premiata dalla Comunità Europea come una delle migliori buone pratiche di mobilità sostenibile. La prima linea ad essere attivata a Sapri sarà la “Peter Pan”, che accompagnerà i piccoli alunni della scuola elementare di via Kennedy. L’appuntamento è lunedì alle 8.00 al Capolinea di partenza della linea in piazza San Giovanni segnalata da apposita palina.

Lunedì, oggi, in occasione dell’attivazione del servizio i bambini saranno accolti al loro arrivo a scuola anche dal sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico che commenta: «Sono felice che questo progetto sia giunto alla sua fase di attuazione e sono sicuro che bambini e genitori ne apprezzeranno l’utilità pratica ma soprattutto educativa nel rispetto dell’ambiente e nella consapevolezza delle norme comportamentali della strada, attraversando in sicurezza i luoghi della nostra città».

Seconda linea
Per Martedì è prevista l’attivazione della seconda linea “Little John” che accompagnerà i bambini della scuola elementare di Via Crispi con Capolinea di partenza in piazza Marconi. La mappa dei percorsi e delle scuole che hanno aderito al progetto è disponibile sul sito comunedisapri.it.

 Cosa è Pedibus?
Il Pedibus funziona così: i bambini si recano alla fermata con zaino e la mantellina ad alta visibilità fornita dal Comune, e attendono il passaggio del Pedibus nell’orario indicato alla fermata. In fila indiana vengono accompagnati a scuola sotto la guida di due adulti, una “autista” davanti, e un “controllore” in coda alla fila. Il servizio Pedibus è inserito nel progetto Garanzia Giovani finanziato al Comune di Sapri, che vede la partecipazione di circa 10 ragazzi ne hanno curato la progettazione e l’organizzazione. La buona riuscita dell’iniziativa dipende dalla disponibilità delle famiglie e dei volontari che vorranno a dedicare una piccola parte del loro tempo per aiutare la diffusione in vita questo importante progetto, a beneficio della salute fisica e mentale dei piccoli cittadini della città della Spigolatrice.

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