A Pisciotta torna la maratona degli Ulivi: Mario Nigro batte tutti e conquista il primato

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A Pisciotta torna la maratona degli Ulivi: Mario Nigro batte tutti e conquista il primato

Dopo mesi di attesa febbrile finalmente domenica 30 agosto si è disputata la storica “Maratona degli Ulivi”. La corsa che si sviluppa sul tratto Pisciotta – Rodio – Pisciotta ha avuto grande partecipazione sia da parte degli atleti in gara, sia del pubblico che non ha fatto mancare il proprio incitamento ai valorosi (alla partenza c’erano 30 gradi) che sono partiti. E’ stata una grande festa, non solo di sport, ma anche di integrazione. Soddisfazione immensa per gli organizzatori e per la comunità pisciottana. Noi, giornale del Cilento, eravamo in corsa. Andiamo a rivivere le tappe salienti della Maratona del gran ritorno.

Organizzazione febbrile, caldo torrido, emozioni in aumento. E’ iniziata dalla mattina presto di domenica l’organizzazione finale della corsa. I primi operati e i ragazzi si sono messi all’opera alle 7:00 circa con grande impegno. Il palco per le premiazioni, il gonfiabile nella piazza principale di Pisciotta, le transenne eccetera. Nulla era scontato per un paese che non vedeva una manifestazione del genere da tanti anni. Nel primo pomeriggio si sono avvertiti con sicurezza i sintomi di quella che sarebbe stata una corsa “calda”. Il clima mite,che da sempre contraddistingue il Cilento e lo rende una delle principali mete del turismo (oltre agli splendidi luoghi), anche ieri non ha risparmiato gli organizzatori e soprattutto gli atleti. Vi erano circa 30 gradi alla partenza, anche se i percepiti erano di più in quanto l’umidità non lasciava scampo. Man mano che passava il tempo e si avvicinava l’ora della partenza, fissata per le 17:30, aumentava anche l’emozione di un popolo intero. La gente si accalcava sempre di più dietro le transenne, tutti ansiosi di carpire qualche segreto, qualche curiosità. Lo speaker Nicola De Feo, collocato sul palco in piazza, annuncia che ci sarà un ritardo: molti corridori non sono ancora arrivati e la partenza viene spostata dapprima alle 17:45 e infine alle 18:00. Ci siamo ormai. I ragazzi dei punti ristoro si sono già sistemati sul percorso per accogliere i corridori e assisterli nel caldo torrido, i ciclisti sono già in pista per ogni eventualità e per rinfrescare i corridori, le ambulanze, la fine corsa, i fotografi. E’ tutto pronto. 

La partenza e la gara. Alle 18:00 inizia la gara. La gara del grande ritorno. Si parte forte. La selezione è subito spietata. Al primo accenno di salita, che dopo il primo km arriva a punte dell’8 %, i migliori formano subito il gruppetto. Dapprima 7, poi 6 e poi 5. Non c’è pietà in quel ritmo strepitoso imposto dai favoriti. Nel gruppo di testa si vede chiaramente la maglietta arancione del grande favorito, Giorgio Mario Nigro, munito non a caso del numero 1, privilegio riservato ai forti. Dopo un paio di km, il gruppo è sfaldato totalmente. I corridori sono sparsi ovunque e in testa rimangono i due migliori, ovvero il citato Nigro della Running Club Atletica Camerota e Kamel Hallag (Ideatletica Aurora) unico a resistere al ritmo forsennato imposto da Nigro. Dietro di loro, già con distacchi di qualche minuto, ecco alcuni componenti della Pod.S.Giovanni a Piro G.Policastro, che cercano di giocare di squadra per quanto esso sia possibile su un percorso del genere. Dopo un po resta da solo Marco Del Bue, mentre Alessio Sorrentino, Ettore Sorrentino e Vincenzo Iemma sono più attardati. Quasi a ruota di Del Bue ecco che non molla la presa Luigi Junior Palmieri (ASD Montemiletto Team Runners), il più giovane atleta in gara (classe ’94) che disputerà una grande corsa lungo tutto il percorso. Chiude la top 5 l’atleta Danilo Palmieri dell’ASD Atletica Agropoli, che mantenendo un ritmo non indifferente e molto costante si assicura già dalla prima tornata le prime posizioni in classifica finale. Due posizioni dietro Carmelo Scarpati, corridore della Running Club Atletica Camerota nonché atleta di casa, essendo residente a Caprioli di Pisciotta. L’atleta in giallo fin dall’inizio ha saggiamente deciso di non strafare e, conscio anche di un problema fisico che ne ha un po minato l’efficienza, ha corso una gara giudiziosa, ma nel contempo di qualità. Gli altri due pisciottani in corsa sono stati Michele Cutrì e Nicola Tortora, che hanno corso dignitosamente, non essendo maratoneti.

LA CLASSIFICA GENERALE

Arrivo a due, sprint finale e festa per Nigro. Al giro di boa di Rodio la situazione era ormai cristallizzata: i primi due in fuga e gli altri sparpagliati indietro. Da sottolineare la prova magistrale di Faustina Bianco della Alteratletica Locorotondo, che sarà poi la prima donna (su tre) ad arrivare al traguardo e undicesima assoluta. Un risultato eccezionale. Man mano che scorrevano i km, di dilatavano anche i distacchi. Il duo di testa bel saldo al comando e Del Bue ad inseguire. Il baby Luigi Junior Palmieri non si dava per vinto, seppur conscio di poter difficilmente arrivare sul terzo mentre Danilo Palmieri chiedeva informazioni all’assistenza. “Quant’è il distacco da quello davanti?” “Non tanto, ma neanche poco”. Alla fine saranno circa 30 secondi a dividere i due. I due Sorrentino intanto dopo aver lanciato il compagno Del Bue si lasciavano con l’auspicio fondato di ritrovarsi al traguardo. Alessio scattava avanti e cercava di ricucire su Danilo Palmieri. Non ci riuscirà, ma la sua prova sarà valida lo stesso. Intanto Scarpati chiede informazioni. “Vuoi il distacco di quelli davanti?” ” Non pensare a quelli davanti, voglio sapere quanti ne ho dietro e a quanto sono”. Mitico. La fatica annebbia la vista forse, ma il cervello rimane ben consapevole dei propri limiti. “Ho problemi al tendine. Mi fa un male cane” dichiara Scarpati in corsa, sintomo di lucidità. Non mollerà. Fino alla fine. Si prepara la volata. Nigro e Hallag sono ancora appaiati, come è stato dall’inizio. E’ difficile fare un pronostico a poche centinaia di metri dal traguardo. Bisogna solo attendere. Ecco che i due appaiono sul rettilineo finale. Ultimo ostacolo tra loro e la gloria. A circa 100 metri dal traguardo, Nigro decide di confermare il suo status di favorito e di dare un senso al numero 1 che porta sul petto e regala alle centinaia di persone presenti ad aspettare la corsa uno sprint finale che lascia di sasso Hallag. Alla fine saranno appena 2 i secondi tra il vincitore e il secondo. Onore al merito ad entrambi. Un grande boato si è sentito nella piazza Pinto di Pisciotta quando Nigro ha tagliato il nastro di arrivo. Si attende lo stesso anche per gli atleti di casa.

LA CLASSIFICA A SQUADRE

La top 10, le ottime prestazioni femminili e gli atleti pisciottani. Marco Del Bue ottiene il suo meritato terzo posto, arrivando con circa 3 minuti di ritardo. Luigi Junior Palmieri arriva quarto, ma vince il premio come miglio giovane della gara. Subito dopo ecco il turno di Danilo Palmieri, uno dei migliori in gara per stile e gestione delle forze. I due Sorrentino, Alessio e Ettore arrivano rispettivamente sesto e settimo distanziati di circa 2 minuti, regalando punti preziosi alla propria squadra che infatti vincerà l’apposita categoria. Dopo neanche 2 minuti dalla curva che introduce al rettilineo, si intravede la maglia gialla di Carmelo Scarpati. Il pubblico comincia ad esultare per un ottavo posto più che meritato e di prestigio,anche considerando la caratura degli atleti arrivati davanti. Nonostante il problema fisico, Scarpati riesce a restare davanti a Ciro Del Gaudio appartenente alla stessa squadra di Scarpati (Running Atletica Camerota) in gran rimonta, nono posto finale, per appena 41 secondi. A metà discesa c’era più di un minuto a dividere i due. Chiude la top 10 Vincenzo Iemma della Pod.S.Giovanni a Piro G.Policastro. Ad appena 12 secondi la prima donna in gara, Faustina Iemma (Alteratletica Locorotondo), che non entra nei primi dieci per questione di metri. Alla spicciolata arrivano anche gli altri atleti, con i due pisciottani, Michele Cutrì e Nicola Tortora che chiudono rispettivamente in 58esima e 66esima posizione. Ovviamente il pubblico ha tributato un boato ai due, non certo maratoneti e quindi da apprezzare ancor di più per aver chiuso la durissima corsa. Risultato notevole anche per l’altra donna in gara, Maria Romanelli della Running Club Atl. Camerota Eps, 20 esima e seconda di categoria mentre la terza e ultima donna in gara, Paola De Domenico ha terminato in ultima posizione sia nella classifica generale che in quella di categoria. Il pubblico l’ha attesa con grande affetto e dispensato anche a lei grandi applausi. Tanto di cappello anche a Gino Baldi, categoria SM65, classificatosi penultimo a neanche troppa distanza dagli altri che lo precedevano.

La premiazione e la festa con alcuni ospiti d’eccezione. Dopo la corsa, il meritato ristoro per gli atleti che hanno potuto riposarsi e rifocillarsi grazie allo stand allestito dall’Associazione pisciottana “…E compagnia bella”, che ha fornito freselle, anguria e vari dolci tipici della zona. Un modo come tanti di far festa. Il peggio è passato, il caldo torrido è un lontano ricordo. Con le loro fette d’anguria in mano, i corridori attendono, al limitar della sera, le premiazioni. Grandi applausi per i primi tre classificati, per ogni vincitore della propria categoria e in generale per tutti gli atleti. A premiare i corridori, oltre agli organizzatori locali rappresentati da Antonio Mazzotti, sono stati nientemeno che Davide Rummolo, oro nei 200 rana alle Olimpiadi di Sidney 2000 e Mario Scarpitta, Delegato Federale FIDAL e Presidente dell’ASD Tuttinsieme Corsa del Mito”, figura  fondamentale per l’organizzazione della corsa. Scarpitta ha anche rilasciato alcune dichiarazioni sul palco delle premiazioni. “Bisogna continuare così. Integrazione e impegno.” Questo il succo delle sue parole. Due paroline anche per Faustina Bianco che, visibilmente spiazzata dal cronista, ha detto: “percorso durissimo, ma al contempo bellissimo. Sono pienamente soddisfatta della mia corsa. Grande l’organizzazione.”

Appuntamento all’anno prossimo. C’è soddisfazione infinita tra i membri dell’Associazione “…E compagnia bella” che hanno organizzato il grande evento in collaborazione con “L’asd Running Club Atletica Camerota, “Cilento di Corsa asd” e col sostegno di Coni e FIDAL. Si spera ovviamente che l’anno prossimo la corsa riscuota un successo ancora maggiore. La Maratona è al vaglio dei responsabili del prestigioso circuito “Cilento di Corsa”. Il presidente del circuito, Nicola Paolillo, oltre a collaborare all’edizione appena terminata, si è da subito dichiarato entusiasta per la buona riuscita della gara pisciottana e fatto capire che ci sono possibilità che la Maratona riesca ad entrare nel circuito che, ricordiamolo, racchiude le principali corse podistiche cilentane. Sarebbe un bel colpo per la Maratona entrarvi. Anche da un punto di vista della visibilità, che aumenterebbe a dismisura. Si attende fiduciosi. 

Per consultare tutti i risultati e le classifiche si può consultare il sito http://www.bitebyte.biz/2013/, andare sul sito ufficiale della manifestazionewww.maratonadegliulivi.it o aprire la pagina facebook ufficiale dell’evento.

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