Esplode cucina dopo fuga di gas a Capaccio: morto il marito, aveva 80 per cento di ustioni sul corpo

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Esplode cucina dopo fuga di gas a Capaccio: morto il marito, aveva 80 per cento di ustioni sul corpo

Dopo cinque giorni di agonia, un rumeno di 43 anni rimasto coinvolto nell’esplosione di venerdì, è morto nel Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli. L’incidente era avvenuto a fine dicembre in un’abitazione in via della Concordia a Gromola di Capaccio. Protagonisti dell’episodio una coppia di coniugi rumeni. L’uomo stava accendendo l’interruttore della luce in camera da letto quando un boato ha distrutto tutto, la cucina è esplosa probabilmente a causa di una fuga di gas.

Capaccio, accende la luce e la cucina esplode: due feriti

Immediati i soccorsi. Sul posto, allertata dai vicini, era subito giunta una ambulanza che aveva trasportato i coniugi, di 43 anni lui e 33 lei, all’ospedale ‘Santa Maria delle Grazie’ di Battipaglia. Il marito, più grave, era stato condotto al Cardarelli perché aveva riportato ustioni sull’80% del corpo. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia locale.

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