Arresto secessionisti in Veneto, Fortunato: «A breve al Sud chiederanno il Regno delle due Sicilie»

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Arresto secessionisti in Veneto, Fortunato: «A breve al Sud chiederanno il Regno delle due Sicilie»

«Il blitz del Ros contro i secessionisti del Veneto ha portato alla luce una vicenda gravissima. Si tratta di un fenomeno preoccupante causato dall’esasperazione dei cittadini contro le istituzioni, messe a dura prova negli ultimi anni da governi che hanno portato in politica persone non votate dal popolo, pertanto lontane dai disagi reali dei cittadini». Ha commentato così Giovanni Fortunato, consigliere regionale del gruppo Caldoro, l’arresto di 24 persone accusate di terrorismo. «La chiusura delle Province,  i tagli ai comuni e alla Regioni e l’ormai imminente abolizione del Senato indeboliranno ancor più le istituzioni alimentando organizzazioni eversive come quelle del Veneto. Continuando a governare il Paese in questo modo qualcuno chiederà a breve nuovamente anche l’istituzione del Regno delle Due Sicilie».

La cronaca Blitz dei carabinieri del Ros contro un gruppo secessionista accusato di aver messo in atto “varie iniziative, anche violente”, per ottenere l’indipendenza del Veneto, e non solo. Ventiquattro gli arresti in varie regioni, su ordine della magistratura di Brescia. Il gruppo intendeva utilizzare un carro armato rudimentale – anche questo sequestrato – per un’azione in piazza San Marco a Venezia, con il coinvolgimento di centinaia di persone, alcune delle quali armate. Nella nota dell’Ansa si legge che tra gli arrestati c’è anche il fondatore della Liga Veneta, Franco Rocchetta, ex parlamentare. In manette anche due ex ‘Serenissimi’ che assaltarono il campanile di san Marco, a Venezia, nella notte tra l’8 e 9 maggio 1997. Si tratta di Luigi Faccia e di Flavio Contin.

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