Discarica abusiva con rifiuti pericolosi in pieno Parco: responsabile del Comune e 6 soggetti denunciati

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Discarica abusiva con rifiuti pericolosi in pieno Parco: responsabile del Comune e 6 soggetti denunciati

Il corpo forestale di San Giovanni  a Piro, dopo alcune segnalazioni al numero di emergenza ambientale 1515 di Napoli, ha posto sotto sequestro preventivo un’area di circa 5 mila metri quadrati in località ‘Tuvolo-Giardino’ nel comune di Camerota. L’area è una zona Pip (piano insediamento produttivo), ma era stata trasformata a discarica abusiva. Il sito di proprietà comunale, suddiviso in tre terrazzamenti separati da muri in cemento armato, veniva utilizzato illecitamente come discarica mediante l’abbandono e il deposito di rifiuti pericolosi. Durante il sopralluogo, all’interno dell’area, sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti pericolosi, rifiuti in plastica, legno e ferro, elettrodomestici fuori uso, cumuli di catrame, manufatti in cemento amianto (eternit), terre e rocce da scavo, 13 cassonetti per la raccolta rifiuti e altro. Inoltre, la forestale ha scoperto numerosi veicoli, molti in evidente stato di abbandono e danneggiati, e altri depositati abusivamente. Nella discarica ci sono in tutto 3 autocarri, 5 autovetture, un furgone e una motrice. Le indagini e gli accertamenti di rito sono conclusi. Le giubbe verdi hanno denunciato alla procura di Vallo della Lucania il responsabile del servizio affari generali del Comune di Camerota per la realizzazione abusiva di discarica di rifiuti pericolosi e non, e altre sei persone per illecita invasione e occupazione di suolo pubblico.

Altro intervento Sempre il corpo forestale, a seguito di segnalazioni, in località ‘Capocanto’ in agro di Camerota, all’interno di un terreno situato in zona di campagna, ha scoperto circa 50 metri cubi di rifiuti misti provenienti da attività di demolizioni edilizie e altri cumuli costituiti da lastre contenenti fibre di amianto e residui vegetali di potature. I rilevi effettuati tramite strumentazione gps, hanno consentito alle giubbe verdi di appurare che l’area, non recintata, risultata anch’essa essere di proprietà del Comune di Camerota. Dalle indagini svolte, non sono emersi utili elementi necessari a risalire agli autori del fatto, quindi al fine di evitare la prosecuzione dell’illecito sversamento, i forestali hanno sequestrato l’intera area di circa 3 mila metri quadrati. 

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