Endoscopia a Sapri, Squillante replica: «Valiante poco informato sui fatti»

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Endoscopia a Sapri, Squillante replica: «Valiante poco informato sui fatti»

Il direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante replica alla nota di inizi agosto inviata dal deputato del Pd Simone Valiante relativamente ai «disservizi riscontrati nel reparto di Gastroenterologia digestiva con l’aumento delle liste d’attesa e il blocco delle attività da circa due mesi». «Debbo  necessariamente  precisarle – scrive Squillante  – che, presso  questa  unità ospedaliera opera  un  dirigente  medico  a tempo  pieno, coadiuvato  da specialisti ambulatoriali che consentono  di fornire ai pazienti degenti presso il presidio, ma ancheall’utenza esterna, una adeguata risposta alladomanda di prestazioni. Né è possibile coinvolgerealtro personale medico stante il blocco delleassunzioni e contemporaneamente il controllo della spesa del personale per come disposto dalla Regione Campania con appositi decreti. Quanto da lei stigmatizzato, – continua il diggì – ed in  particolare  il blocco  delle  attività da circa due mesi, è situazionedeterminatasi  in maniera  forzosa, a causa dell’assenza del dirigente responsabile, il dottor Marco Martorano, per un un periodo abbastanzalungo, avendo questi riportato un frattura all’arto superiore. Ha dovuto pertanto impegnarsi, per l’attività di che trattasi, solamente uno specialista ambulatoriale per il quale peraltro il direttore sanitario del presidio ha impropriamente richiesto a questa direzione l’autorizzazione al rinnovo dell’incarico in scadenza. E ciò nonostante l’ANC preveda che gli incarichi, per tale tipologia di personale, hanno durata annuale e sono rinnovati automaticamente alla scadenza, salvo motivata comunicazione all’interessato». «Ho motivo di ritenere – continua Squillante nella nota che la S.V. non abbia ricevuto adeguate informazioni anche considerando quanto da lei affermato nella sua nota allorché richiama ” ….l’illogicità di scelte gestionali che si stanno operando presso il presidio ospedaliero di Sapri. Le confermo, cosi come ho avuto modo di comunicarle, sempre nel corso del corrente mese di agosto a proposito di quanto da lei denunciato circa le scelte operate per i Centri Trasfusiona­li, che alcuna diversa organizzazione è stata operata presso questa Azienda, – ha concluso il manager dell’Asl Salerno – e quindi presso il presidio ospedaliero di Sapri, al di fuori di quanto peraltro ipotizzato con l’adozione dell’Atto Aziendale, nel pieno rispetto dei Decreti della Regione Campania a cui l’atto è stato trasmesso per la necessaria autorizzazione».

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