Padula. Con “Terrecarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del sud Italia” di Franco Arminio si conclude la rassegna “Ottobre, piovono libri”

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Padula. Con “Terrecarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del sud Italia” di Franco Arminio si conclude la rassegna “Ottobre, piovono libri”

Si conclude il 4 novembre la rassegna culturale “Ottobre, piovono libri – i luoghi della lettura”, organizzata dal “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886”.

Alle 18,00 presso il salone della sede sociale, in Via Tenente D’Amato in Padula, quarto ed ultimo, allora, con la presentazione del libro “Terrecarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del sud Italia” di Franco Arminio.

Parliamo del libro

“La paesologia è una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia. Non è una scienza umana, è una scienza arresa, utile a restare inermi, immaturi. La paesologia non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio corpo. È una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. È semplicemente la scrittura che viene dopo aver bagnato il corpo nella luce di un luogo”.

E la paesologia è la scienza di Franco Arminio.

Una scienza inafferrabile eppure concretissima.

Disciplina complessa in cui si fondono poesia e geografia: la poesia di una scrittura limpida e visionaria, lavorata col puntiglio e la cura propri della grande letteratura mentre la geografia è quella del nostro Sud.

Arminio gira per i paesi della sua Irpinia, per quelli della Lucania, della Daunia (i paesi invisibili) e della cintura napoletana (i paesi giganti), sconfina in Molise, in Abruzzo, in Salento, si allontana fino alle Marche ed al Trentino, e ovunque applica il suo metodo, mette in pratica il suo particolare modo di attraversare i territori e di raccontarli.

Il suo sguardo non trascura nulla: piazze, strade, i bar, i cimiteri, oscilla dai paesaggi più sublimi agli scempi più insopportabili della modernità.

Da tutto ciò ne deriva un racconto puntuale ed accorato della “Questione Mezzogiorno”.

Ma ora parliamo di Arminio

Franco Arminio vive a Bisaccia, nell’ “Irpinia d’Oriente”, in provincia di Avellino.

Animatore culturale, poeta e scrittore, ha all’attivo numerose pubblicazioni tra cui Viaggio nel cratere (Sironi 2003), Vento forte tra Lacedonia e Candela.

Esercizi di paesologia (Laterza 2008), Nevica e ho le prove.

Cronache dal paese della cicuta (Laterza 2009); Cartoline dai morti (Nottetempo 2010) – che è appena stato insignito del Premio Stephen Dedalus 2011, categoria Narrativa/Altre scritture – ed il libro con DVD Di mestiere faccio il paesologo (Derive Approdi 2011).

Roberto Saviano, che ha letto una sua poesia nella celebre trasmissione Vieni via con me, l’ha definito “uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato”.

Nel corso della rassengna argomenteranno con l’autore:

– Anna Rotunno, docente di Latino e Greco presso il Liceo “De Santis” di Salerno

-.Emilio Giordano, docente presso l’ Università di Salerno

Mentre condurrà i lavori:

– Rocco Colombo, giornalista, direttore editoriale di Onda News Web Tv

I saluti conclusivi saranno affidati a:

-Tiziana Bove Ferrigno, assessore alla Cultura della Città di Padula

– Antonio Calandriello presidente della BCC di Sassano, partner della Rassegna

– Felice Tierno presidente del Circolo Sociale Carlo Alberto 1886.

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