Studentessa cilentana beve candeggina e poi da fuoco alla casa: morta

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Studentessa cilentana beve candeggina e poi da fuoco alla casa: morta

Pare non ci siano dubbi sulla tragica morte della ragazza di 26 anni di Agropoli trovata morta al Pilastro, a Bologna, a seguito di un incendio divampato nel suo appartamento in via Alberto Trauzzi, ieri sera. Si tratterebbe di suicidio. Ad avvalorare l’ipotesi degli inquirenti, diversi elementi raccolti nell’appartamento della giovane. Un accendino, una tanica di benzina e un flacone di candeggina sono stati trovati accanto al corpo senza vita, che era in cucina, riverso sopra un panca di legno. La ragazza avrebbe bevuto la candeggina per stordirsi, poi si sarebbe cosparsa di benzina ed avrebbe appiccato il fuoco. Questa la ricostruzione della polizia, intervenuta sul luogo.

Nell’appartamento è anche stato rinvenuto un bigliettino, nel quale la giovane chiederebbe perdono in maniera però vaga e dal quale si evincerebbero intenti suicidi e una situazione di malessere, anche se non in maniera esplicita. La vittima è J.S, studentessa domiciliata a Bologna, ma originaria di Agropoli, nel Cilento. Viveva sola nell’appartamento di via Trauzzi, perchè la madre qualche anno fa si era trasferita all’estero per motivi lavorativi. 

Da quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane aveva rapporti di buon vicinato. Spesso la si vedeva portare in giro il proprio cane nell’isolato. Proprio una vicina di casa, sentita dagli inquirenti, ha fatto sapere di avere visto la ragazza rincasare con una tanica di benzina, quella che poi avrebbe utilizzato per darsi fuoco. Sul luogo, ieri intorno alle 20.30,  sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e fatto evacuare i condomini in via precauzionale. Tutti gli appartamenti dello stabile sono stati dichiarati agibili. 

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