Discarica Laurito: il sindaco Carro si difende dalle accuse de “Il Fatto Quotidiano”: “Non ho mai dato la disponibilità per la realizzazione della discarica”

| di
Discarica Laurito: il sindaco Carro si difende dalle accuse de “Il Fatto Quotidiano”: “Non ho mai dato la disponibilità per la realizzazione della discarica”

Ieri, 2 gennaio, su “Il Fatto Quotidiano” è stata pubblicata la rettifica del sindaco Filippo Carro agli articoli usciti sul giornale online diretto da Peter Gomez in merito alla discarica di Laurito.

Gli articoli in questione sono due: “Salerno, nel Parco del Cilento nascerà una discarica” del 11/12/2011 e “Discarica nel Parco Nazionale del Cilento, tra ombre e incongruenze si valuta l’alternativa” del 16/12/2011 entrambi a firma di Gabriele Paglino.

Le rettifiche sono due ed entrambe si riferiscono ad un fatto specifico, cioè l’assenso del sindaco di Laurito alla costruzione della discarica in località Rizzoli in cambio di posti di lavoro e finanziamenti, fatto che risale al 2008.

Carro punta il dito contro gli articoli dichiarando che lui non ha dato mai l’assenso alla costruzione di una discarica nel territorio di Laurito, né nel 2008 né in altri anni:”Non è mai stata data alcuna disponibilità da parte del Sindaco di Laurito per la realizzazione di una discarica a Laurito né all’ex Presidente della Provincia Angelo Villani nel 2008, né all’attuale Presidente della provincia Edmomdo Cirielli, nel 2011, né a nessun altro”.

In particolar modo il sindaco di Laurito tiene a precisare che non ha mai barattato l’assenso alla discarica in territorio comunale in cambio di posti di lavoro o finanziamenti: “Circa poi la gravissima illazione espressa in tale articolo, con la quale si allude, e senza possibilità di fraintendimento alcuno, ad un presunto “baratto”, posto in essere dal Sindaco di Laurito, della discarica con il finanziamento dell’impianto RAEE nonché con svariati posti di lavoro, il tutto a scopi elettorali, si chiarisce che: 

– il Sindaco di Laurito, Dr. Filippo Carro, non ha mai “barattato” la disponibilità del proprio territorio per la costruzione di una discarica per l’ottenimento di un finanziamento dell’impianto RAEE né per l’ottenimento di posti di lavoro; 

– che il Sindaco di Laurito, Dr. Filippo Carro non ha mai posto in essere tale condotta per nessun motivo né giammai per scopi elettorali. Tale modus operandi non gli appartiene né mai gli apparterrà”

In merito alla decisione dell’assemblea consortile del Co.ri.sa/4 dell’individuazione di 8 siti per discariche Carro dichiara che era inserita in un contesto completamente differente: “Tale proposta fu elaborata all’epoca da una commissione di Sindaci, così come riportato nella delibera stessa, in un contesto diverso da quello odierno, ossia completamente avulso da ogni ingerenza provinciale. La suddetta delibera fu approvata da 29 Sindaci presenti su 31 (votarono contro i sindaci di Ceraso e Celle di Bulgheria, ndr)”.

La risposta del giornalista Paglino. Il giornalista autore degli articoli, Gabriele Paglino, conferma quanto scritto negli articoli precedenti anche perché è stato il sindaco ad individuare il sito di Rizzoli e in un intervista a “tv oggi Salerno” Carro ha dichiarato: ““Da parte nostra c’è tutta la disponibilità ad aiutare la provincia a superare l’emergenza (…) Una discarica controllata rappresenta anche una risorsa per un territorio come il nostro”.

Di seguito la rettifica per esteso del sindaco di Laurito, Filippo Carro e la risposta del giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Gabriele Paglino

La rettifica di Carro:

Oggetto: Diffida e richiesta di rettifica, ex art. 8 L. n. 47/1948 così come modificata,degli articoli (n.2), a firma di Gabriele Paglino, pubblicati in data 11.12.2011 e 16.12.2011 sul giornale on-line “ilfattoquotidiano.it” nella rubrica “Ambiente & veleni”.

Con la presente Vi diffido formalmente a rettificare le notizie, non vere, riferite e riferibili al sottoscritto, contenute negli articoli (n.2) pubblicati sul giornale on-line “il fattoquotiano.it” nella rubrica “Ambiente & veleni”  in data 11 dicembre 2011, dal titolo “Salerno, nel Parco del Cilento nascerà una discarica” ed ancora in data 16 dicembre 2011, dal titolo “Discarica nel Parco Nazionale del Cilento: tra ombre e incongruenze, si valuta l’alternativa”, entrambi a firma del Sig. Gabriele Paglino.

I citati articoli (allegati entrambi alla presente), che vorrebbero apparire agli occhi di chi legge come un fedele resoconto e cronaca degli avvenimenti relativi all’oggetto di cui trattano, in realtà non lo sono.

Essi contengono infatti affermazioni che, oltre ad essere assolutamente contrarie al vero, sonogravemente lesive dell’onore, della reputazione e dell’immagine del sottoscritto, sia quale Pubblico Ufficiale sia come privato cittadino, e contengono addirittura gravissime accuse di reato.

In particolare:

–          Articolo dell’11 dicembre 2011-“Salerno, nel Parco del Cilento nascerà una discarica” .

In tale articolo, al terzo capoverso, si legge, tra l’altro, in ordine ad una questione sorta nel 2008 circa lo Stir di Battipaglia: Per far fronte, dunque, alla momentanea emergenza, la Provincia di Salerno, guidata allora dal centrosinistra dal presidente Angelo Villani, necessita di ulteriori siti di stoccaggio: il sindaco di Laurito, Filippo Carro, è tra i primi a rispondere e indica la macchia dei Rizzoli, un’area di pregio naturalistico, all’interno del Parco Nazionale del Cilento, come possibile sito temporaneo per stoccare i rifiuti >>(sottolineatura ed enfasi nostra), e si ripete nel quarto capoverso: >.

Ciò non corrisponde al vero.

Non è mai stata data dal sottoscritto alcuna disponibilità per la realizzazione di una discarica a Lauritoall’ex Presidente della Provincia  Angelo Villani nel 2008, come invece falsamente riportato ed enfatizzato dal Paglino nel suddetto articolo.

Pur non volendosi soffermare sul carattere inspiegabilmente sarcastico e denigratorio usato dall’autore dell’articolo nei confronti del sottoscritto, si ribadisce la falsità di quanto riportato che va pertanto immediatamente rettificato.

–          Articolo del 16 dicembre 2011 – “Discarica nel Parco Nazionale del Cilento: tra ombre e incongruenze, si valuta l’alternativa”

Parimenti nel secondo articolo (secondo solo per cronologia di pubblicazione e non per la gravità delle affermazioni in esso contenute), pubblicato su “ ilfattoquotidiano.it”, in data 16.12.2011, sempre a firma del Sig. Paglino Gabriele, vengono riportate circostanze non corrispondenti al vero

-Nella lettura del’articolo, al quarto capoverso, si resta a dir poco sconcertati dalla gravità di quanto riportato.

Infatti ivi si legge: Per Carro, portare quella discarica nel suo comune sarebbe importantissimo: potrebbero sbloccarsi più facilmente come lascia intendere qualcuno, i fondi per un impianto Raee (per il recupero di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) a Laurito, che porterebbe con sé 14 nuovi posti di lavoro. A maggio 2012 si tornerà a votare e avere la garanzia di nuovi posti di lavoro, da promettere ai cittadini, sarebbe un punto chiave su cui basare la propria campagna elettorale.>> (sottolineatura ed enfasi nostra).

Questo scritto non corrisponde al vero.

La gravità delle suddette affermazioni e la loro portata diffamatoria è tale da non rendere necessari ulteriori commenti. Tuttavia si specifica quanto segue.

-Riguardo alla suddetta circostanza, che il Paglino continua falsamente a riportare, si ribadisce e sottolinea quanto già esplicato nel presente scritto, ossia che non è mai stata data alcuna disponibilità da parte del sottoscritto per la realizzazione di una discarica a Laurito né all’ex Presidente della Provincia Angelo Villani nel 2008, né all’attuale Presidente della provincia Edmomdo Cirielli nel 2011.

-Si impugna, poi, e si respinge vibratamente la gravissima illazione, fonte di responsabilità penale e civile, espressa in tale articolo del 16.12.2011, con la quale si allude, e senza possibilità di fraintendimento alcuno, ad un presunto “baratto” (posto in essere ovviamente dal sottoscritto!) della discarica con il finanziamento dell’impianto RAEE, nonché con svariati posti di lavoro, il tutto a scopi elettorali.

Non si comprende come si possa avere formulato tali gravissime accuse di reato rivolte alla mia persona, prive di qualsivoglia fondamento bensì basate esclusivamente su mere allusioni e deduzioni personali dell’autore, nonché averne consentito la pubblicazione

Tale gravissima accusa è infondata ed inaccettabile e come tale va immediatamente smentita.

L’articolo in questione, a cui è stato anche dato particolare risalto (tanto da apparire ormai su svariati siti di ampio riscontro come ad esempio Wikipedia), si caratterizza oltre che per la falsità delle affermazioni, anche per la portata diffamatoria, denigratoria e gravemente lesiva dell’immagine, dell’onore e della reputazione del sottoscritto.

D’altronde, già dalla sola lettura del titolo “Discarica nel Parco Nazionale del Cilento: tra ombre e incongruenze, si valuta l’alternativa” si percepisce l’intenzione polemica ed ostile dell’autore che tenta ingannevolmente di indurre il lettore a pensare che ci sia qualcosa che vada al di là della legalità.

Riguardo al secondo capoverso di tale articolo mi preme precisare quanto segue.

In detto articolo si legge:>.

 Atteso che, affinchè non venga alterata la veridicità di una notizia, è necessario che essa oltre ad essere riferita scrupolosamente, venga riportata per intero, senza omissioni, nel riportare tale notizia l’autore avrebbe dovuto specificare che:

– la delibera, a cui si riferisce il Paglino, la n.1/2008 (che in quanto atto pubblico non sarebbe dovuta essere neanche di difficile reperibilità per l’autore dell’articolo) dell’Assemblea Consortile del CO.RI.SA/4 prevedeva un piano di fattibilità di impianti e l’individuazione di otto siti per discariche, che miravano ad ottenere l’autonomia del ciclo dei rifiuti del Consorzio Rifiuti SA/4;

-che tale proposta fu elaborata da una commissione di Sindaci, così come riportato nella delibera stessa, in un contesto diverso da quello odierno, ossia completamente avulso da ogni ingerenza provinciale;

-che la suddetta delibera fu approvata da 29 Sindaci presenti su 31;

– che votarono a favore anche i Sindaci sul cui territorio erano stati individuati i siti per le discariche, compreso il sottoscritto, e che votarono, invece, contro il Sindaco di Ceraso ed il Sindaco di Celle di Bulgheria.

Ribadisco  inoltre con veemenza che il riferimento (riportato nell’articolo) al compianto sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, che,  invitando i Sindaci ad avere maggiore responsabilità, espresse il suo voto favorevole, è stato sempre fatto in termini assolutamente positivi e non poteva essere altrimenti in quanto egli rappresentava e rappresenta tutt’oggi un punto di riferimento per tutti nella politica ambientale del territorio.

Entrambi i suddetti articoli sono caratterizzati, dunque, da toni aspri, denigratori, sarcastici e gravemente offensivi della mia persona nonchè del ruolo istituzionale che ricopro, tanto da rendere perseguibili penalmente e civilmente i responsabili, di certo non giustificati dal fine informativo, non essendosi posta in essere una condotta neanche lontanamente associabile ad un corretto esercizio del diritto di cronaca.

*** ** ***

Tutto ciò premesso, si chiede formalmente a chi di competenza di provvedere, ai sensi dell’art.8 della L. n. 47/1948 così come modificata, alla pubblicazione immediata di un comunicato di rettifica (che qui si allega) dei contenuti apparsi sulla rivista on-line “Il Fatto Quotidiano.it” nella rubrica “Ambiente & veleni” in data 11 dicembre 2011, dal titolo “Salerno, nel Parco del Cilento nascerà una discarica” ed ancora in data 16 dicembre 2011, dal titolo “Discarica nel Parco Nazionale del Cilento: tra ombre e incongruenze, si valuta l’alternativa”, nonché di provvedere alle pubbliche scuse nei confronti del sottoscritto, diffidando altresì il Vostro giornale on-line e tutti i soggetti responsabili dal reiterare la pubblicazione di notizie di tale tenore lesive dei diritti del sottoscritto.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 8 L. n. 47/1948 così come modificata, la rettifica dovrà essere pubblicata entro due giorni dalla presente richiesta, con la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono, ossia le dovrà essere dato lo stesso risalto che hanno avuto gli articoli che oggi si impugnano. 
Trascorso inutilmente il suddetto termine, mi vedrò costretto ad adire le vie legali.
Si allega, alla presente, il testo dell’articolo rettificativo, di cui si richiede l’integrale pubblicazione.
In attesa di Vostro cortese riscontro, Vi invio distinti saluti.
Laurito, 28 dicembre 2011
                                                                                                                Il Sindaco

                                                                                                          Dr. Filippo Carro

La risposta di Paglino:

Confermiamo quanto scritto nei due articoli rettificati dal sindaco Carro.

Nel 2008, nei giorni precedenti all’adozione della delibera 1/2008 dell’Assemblea consortile Co.Ri.Sa/4, il sindaco di Laurito, come confermato dall’ufficio tecnico del Consorzio smaltimento rifiuti Salerno/4 e dall’attuale sindaco di Pollica, Stefano Pisani (nel 2008 vicesindaco dello scomparso Angelo Vassallo), su richiesta del Consorzio (bisognava trovare otto siti per i rifiuti dei 49 comuni del comprensorio cilentano), segnalò allo stesso la macchia dei Rizzoli per la realizzazione di una discarica. L’unica che sarebbe sorta ex novo: gli altri sette erano gli impianti delle ex discariche comunali. Il comune di Laurito non aveva una discarica. Tale segnalazione era supportata da una relazione redatta dal geologo Domenico Guida, fatta pervenire alla commissione di sindaci del consorzio tramite il consigliere del Comune di Laurito, Pietro Lia.

La delibera, che individuava in una fase di emergenza gli otto siti, come suddetto, venne poi adottata, grazie anche al voto favorevole dello stesso Carro. Dunque, ad “aiutare” la commissione di sindaci del consorzio ad individuare l’area dei Rizzoli per la realizzazione ex novo di una discarica fu il sindaco di Laurito.

Il 26 luglio 2011, il presidente della provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, invia una lettera a tutti i sindaci del comprensorio cilentano: devono indicare, entro il 22 agosto, un sito in cui poter far sorgere una discarica. “Altrimenti, visto lo stato di criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti anche nel territorio provinciale salernitano, si provvederà – si legge nella lettera – ad inoltrare alcune ipotesi, individuate da competenti uffici provinciali”. Quattro giorni prima del termine ultimo indicato da Cirielli, il sindaco Carro scrive: ”Oggetto Individuazione siti. On. Presidente, in relazione all’individuazione dei siti e all’allocazione degli impianti, indicati nella Sua pregiata, si chiede un incontro con la S.V necessario per l’avvio della relativa procedura”.

Inoltre, in un’intervista rilasciata al collega Mario Cirillo di “TV Oggi Salerno”, il 4/11/2011, il sindaco Carro disse: “Da parte nostra c’è tutta la disponibilità ad aiutare la provincia a superare l’emergenza (…) Una discarica controllata – continua il sindaco di Laurito – rappresenta anche una risorsa per un territorio come il nostro”.

Il presunto “baratto” con i posti di lavoro legati all’impianto Raee, emerge ufficialmente il 25 ottobre 2011, durante la riunione presso gli uffici del Settore Ambiente della Provincia di Salerno. Nel corso di quell’incontro, davanti all’insistente richiesta di motivazioni, da parte di un cittadino facente parte della delegazione del comitato “Cilento oltre il rifiuto”, sul perché di una discarica proprio nel Comune di Laurito, il Prefetto Vardè disse: “Sindaco lo possiamo dire allora? Portando una discarica a Laurito, spingeremo per la realizzazione dell’impianto Raee, che porterà con sé posti di lavoro”.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata