Amministrative Camerota: tra Scarpitta e Romano la terza scelta, la scheda bianca di MeetUp Camerota

Non è solo la questione indennità a tenere banco a Camerota. Ai due candidati sindaco Mario Salvatore Scarpitta e Antonio Romano, si aggiunge il terzo incomodo, il movimento 5 stelle MeetUp Camerota. La sede locale del movimento ispirato da Beppe Grillo lamenta pressioni, le quali hanno fatto sfumare il comizio in programma il mercoledì 2 maggio a Camerota: “Ringrazio, a nome e per conto del gruppo MeetUp Camerota, – si legge in una nota di Gerardo Cusati, portavoce del gruppo MeetUp Camerota – i candidati alle amministrative 2012 di Camerota, per l’ opportunità dataci di tenere il comizio, in programma per il 2 maggio a Marina di Camerota.

Evento annullato per tensioni conseguenti a pressioni subite in ambito familiare, di taluni esponenti.

Teniamo ai giovani e non abbiamo voluto rovinare quel clima di entusiasmo e collaborazione che si è venuto a creare”.

Cusati pensa che il successo del movimento inizia a far paura: “Riconosciamo il crescente successo nelle file del Movimento 5 stelle, questo ha creato, sta creando scompensi anche nella nostra piccola Camerota. Scompensi che vede esponenti storici a ridire sui nuovi, attivisti su chi resta dietro un pc, su chi difende e segue i principi generali del movimento, su chi segue le realtà locali, la politica del territorio. Son nodi, che anche a livello Nazionale vanno sciolti”. 

Il gruppo MeetUp Camerota sta svolgendo la sua campagna elettorale, una campagna elettorale atipica, quella della scheda bianca spiegando i motivi di tale scelta: “Siamo convinti che è l’ unica strada per uscirne fuori, almeno la più credibile. Per questo chiediamo la vostra attenzione. Non fermarsi solo al voto, ma andare oltre! La politica è diventata folklore, è diventata spettacolo, è diventata ingiuria e cattiveria. E’ diventata immagine, slogan, lista della spesa, chi più ne ha più ne metta. E’ finita, è finito lo spettacolo”. 

MeetUp chiede che ad emergere siano i giovani, quelli fatti fuori dalla politica, la generazione bruciata: “E’ giunta l’ora di far emergere il meglio di Camerota, l’ altra Camerota, quella fatta di Giovani che soffrono, soffrono di attacchi di panico, depressione, di problemi seri. Giovani che studiano, frequentano corsi, altre realtà, che fanno attività politica, che vivono manifestazioni ed eventi di vita contemporanea. Giovani che viaggiano, che si sentono cittadini d’ europa, del mondo.

Giovani che amano vivere, che si affermano, giovani che lavoro, giovani intraprendenti, giovani che vogliono esprimersi, giovani liberi. Giovani che si voltano dietro e vedono ancora i genitori, subire ricatti e sottostare, vedono ancora personaggi, fatti,  sistemi, idee di venti/trenta anni fa. Giovani che scelgono scheda Bianca”.