Il “Moby Dick” di Melville diventa uno spettacolo teatrale post-punk a Vallo della Lucania: “Moby’s”

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Il “Moby Dick” di Melville diventa uno spettacolo teatrale post-punk a Vallo della Lucania: “Moby’s”

Trasformare il “Moby Dick” di Melville in un’opera teatrale in chiave post-punk? Accade a Vallo della Lucania, grazie al lavoro della Compagnia Stabile del Cilento.

Per la regia di Claudio Apreia andrà infatti in scena, il 4 maggio, presso il cine-teatro La Provvidenza, questo peculiare spettacolo teatrale che si rifà al “teatro povero” e contemporaneo: “Moby’s”.

«Lo spettacolo si ispira, liberamente, al capolavoro della letteratura americana “Moby Dick” di Melville – di dice Claudio Aprea – Il lavoro cerca di coniugare le complesse liriche originali con una trama che incrocia la contemporaneità e l’attuale crisi di prospettive. La messa in scena porrà l’accento sull’angosciante ricerca antropologica del dare un senso ad esistenze incompiute a causa del disagio sociale che sta caratterizzando i nostri tempi e condizionando le nuove generazioni. Come è ormai consuetudine della Compagnia Stabile del Cilento lo spettacolo adopera i mezzi del “Teatro Povero” e “Contemporaneo” e seguirà un ritmo che si rifà ai principi del movimento “Post Punk”».

I testi e le musiche originali sono a cura dell’autore e regista Claudio Aprea (con l’esclusione di “Moby Rap”, composta e interpretata da Alessandro Galzerano).

Aiuto regia:
Nicola De Marco

Direzione artistica:
Carlo Sacchi

Principali interpreti:
Elena Di Sevo (Ismaele)
Federica Moscatiello (Queequeg)
Nicola De Marco (Achab)
Biagina Grippo (Bildad)
Claudio Aprea (Peleg)
Paola Tangredi (Elia)
Giuseppe Mascolo (Uno Qualsiasi)

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