Completate nomine governo Letta, De Luca viceministro ai Trasporti: «Non c’è da farsi grandi illusioni»
| di Vincenzo Di SantoEnrico Letta ha completato le nomine ministeriali, sono 40 tra viceministri e sottosegretari che lo affiancheranno nel duro lavoro che si prospetta, un governo che sta ottenendo all’estero stima e fiducia. Il giuramento si preannuncia per martedì 7 maggio.
Il premier ha centellinato i nomi per non scontentare nessuno dei partiti che lo appoggiano, su questo è tornato al famoso “manuale Cencelli”. E’ stato una rinfrescata alla vecchia maniera, molti i nomi nuovi, tra cui il sindaco di Salerno Vincenzo de Luca, Bersaniano doc, a lui l’incarico di vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti . Ai sottosegretari parlamentari ”non sarà corrisposto lo stipendio aggiuntivo”. Il consiglio dei ministri ha deciso inoltre che “gli uffici di diretta collaborazione dei viceministri saranno ridotti e uniformati a quelli dei sottosegretari, con la conseguenza che non ci sarà alcun costo aggiuntivo collegato alla suddetta nomina”.
Commento di De Luca «Ci aspetta un lavoro estremamente impegnativo – ha dichiarato il neo vice ministro De Luca – Le competenze del ministero delle Infrastrutture e Trasporti sono sterminate, dalle ferrovie alle autostrade, dal sistema portuale a quello del trasporto pubblico. C’è un campo sterminato di attività rispetto a cui bisogna fare delle scelte impegnative. Dobbiamo essere consapevoli che il Governo si muove su un campo minato; la situazione politica ed economica resta di grande difficoltà. Dobbiamo stare con i piedi per terra e combattere con determinazione. – continua il sindaco – Una particolare attenzione sarà posta alle problematiche dell’area meridionale, anche in considerazione della scarsa presenza nel Governo di esponenti del Sud: si dovrà, quindi, difendere con grande determinazione gli interessi del Mezzogiorno, cercando di battersi per avere risorse per giungere al completamento di alcune opere fondamentali, ad iniziare dalla Salerno-Reggio Calabria. Un’attenzione particolare dovremo riservarla alle drammatiche problematiche della Campania, con particolare riferimento all’area metropolitana di Napoli e alla delicata situazione del trasporto pubblico, e a quelle del territorio salernitano, soprattutto alla metropolitana, all’aeroporto, al sistema portuale, al collegamento con l’università. Cercheremo di portare a Roma le caratteristiche dell’esperienza fatta qui a Salerno, specialmente nella direzione della sburocratizzazione. Non c’è da farsi grandi illusioni, perché nei Ministeri si respira un’aria tutta particolare e le decisioni sono scandite su tempi biblici. Si dovrà fare da subito una convinta battaglia per l’innovazione e la sburocratizzazione delle procedure amministrative. Sarà una bella sfida. L’Italia muore se non decidiamo di usare la spada nei confronti dei vincoli burocratici che stanno soffocando questo paese. A Salerno – ha concluso De Luca – andrà avanti tutto il programma delle grandi opere, nella speranza che arrivino presto le risorse necessarie. Tutte le opere, da Piazza della Libertà alla Stazione Marittima, dalla Cittadella Giudiziaria alla Lungoirno al Marina d’Arechi, saranno completate, perché a questo programma è legato il futuro economico della nostra città e, più, in generale dell’Italia».
Presidenza del Consiglio Giovanni Legnini (editoria e attuazione programma) Sesa Amici (rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di governo) Sabrina De Camillis (rapporti con il Parlamento e coord. attività governo) Walter Ferrazza (affari regionali e autonomie) Micaela Biancofiore (pari opportunità) Gianfranco Miccichè (pubblica amministrazione e semplificazione). Interno: Filippo Bubbico (viceministro) Domenico Manzione Giampiero Bocci. Affari esteri :Lapo Pistelli (viceministro) Bruno Archi (viceministro) Marta Dassù (viceministro) Mario Giro. Giustizia: Giuseppe Beretta Cosimo Ferri. Difesa: Roberta Pinotti Gioacchino Alfano. Economia e Finanze: Stefano Fassina (viceministro) Luigi Casero (viceministro) Pierpaolo Baretta Alberto Giorgetti. Sviluppo Economico: Carlo Calenda (viceministro) Antonio Catricalà (viceministro) Simona Vicari Claudio De Vincenti. Infrastrutture e Trasporti: Vincenzo De Luca (viceministro) Erasmo De Angelis Rocco Girlanda. Politiche Agricole Forestali e Alimentari: Maurizio Martina Giuseppe Castiglione. Ambiente, Tutela del territorio e del mare: Marco Flavio Cirillo. Lavoro e politiche Sociali: Cecilia Guerra (viceministro) Jole Santelli Carlo Dell’Aringa. Istruzione, università e ricerca: Gabriele Toccafondi Marco Rossi Doria Gianluca Galletti. Beni, attività culturali e turismo: Simonetta Giordani Ilaria Borletti Buitoni. Salute: Paolo Fadda.
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