Emergenza frane, Coldiretti incontra Pierro. Sangiorgio: «Regione Campania poco attenta. Cilento a rischio»

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Emergenza frane, Coldiretti incontra Pierro. Sangiorgio: «Regione Campania poco attenta. Cilento a rischio»

Un incontro a palazzo Sant’Agostino per affrontare il tema delle frane nel Cilento. E’ quello che si è svolto venerdì mattina a Salerno tra Vittorio Sangiorgio, presidente provinciale di Coldiretti Salerno e Attilio Pierro, assessore provinciale ai Lavori pubblici.

Pierro ha illustrato ai vertici della Coldiretti la situazione viabilità in provincia di Salerno, oggetto, tra l’altro, di un articolato report inviato in Regione Campania per una richiesta di contributo finanziario che ammonta a 10 milioni di euro, per il solo ripristino dei 24 tratti di strada chiusi nell’area a sud del Cilento. 

Regione assente «Abbiamo verificato la buona volontà dell’assessore Pierro e del dirigente Criscuolo a risolvere le tante criticità in provincia di Salerno – sottolinea il presidente Vittorio Sangiorgio – ma purtroppo non basta: l’Ente non ha risorse a disposizione da gestire ed è stata costretta ad incassare il silenzio della Regione Campania che non ha neanche ancora risposto alla richiesta di finanziamento. E’ necessario che l’assessore Cosenza si occupi un po’ di più di questa provincia e del territorio cilentano che, senza strade, è destinato ad un abbandono totale. Siamo davvero di fronte ad un bivio: il Cilento ha enormi potenzialità di crescita ma fa i conti con un dissesto idrogeologico che rischia di minarne il rilancio».   

Difficile la riapertura Stando a quanto verificato nel corso dell’incontro di oggi, difficilmente saranno riaperte al traffico, per l’estate, le strade attualmente chiuse. A preoccupare sono soprattutto la SP 430 – Cilentana, nel tratto Prignano – Agropoli, la Pisciottana e alcuni tratti dell’entroterra, in particolare nei comuni di Aquara e Roccadaspide. A Prignano, in caso di finanziamento regionale (secondo le ultime perizie saranno necessari ben oltre i 220mila euro inizialmente previsti), i lavori dovrebbero iniziare non prima di settembre, a gara ultimata. Per la Pisciottana, stessa sorte: esiste già il progetto esecutivo ma i lavori partiranno non prima di ottobre. Potrebbe, invece, essere riaperta in tempi più brevi l’uscita Agropoli nord.

De Luca sia attento al territorio Discorso diverso riguarda i grandi progetti di viabilità che interessano la provincia e che la Coldiretti Salerno auspica possano essere avviati in tempi brevi. «Al neo viceministro De Luca – sottolinea Sangiorgio – al quale vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, chiediamo un’attenzione stringente verso il territorio. Auspichiamo lo sblocco dei finanziamenti, già stanziati, per il prolungamento dell’Aversana verso Paestum, per la Strada del Parco, da Campagna a Vallo della Lucania e la Bussentina da Sapri a Buonabitacolo. Sono tre opere strategiche per il sud della provincia che fa i conti con un preoccupante disinteresse della Regione Campania, sorda alle esigenze del territorio».

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