Stipendi giunta Vallo della Lucania, Pd chiede confronto televisivo e revoca della delibera

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Stipendi giunta Vallo della Lucania, Pd chiede confronto televisivo e revoca della delibera

A Vallo della Lucania la polemica sulle indennità non desta a placarsi dopo che il sindaco Aloia aveva duramente replicato agli attacchi dei giorni scorsi. Dalle parole del segretario del Pd Riccardo Ruocco la risposta alle dichiarazioni del primo cittadino vallese: «Con tutta sincerità, ci saremmo aspettati un atteggiamento differente, piu’ calmo e posato, invece, il sindaco Aloia, continua ad accusare il Pd di diffondere informazioni false e di bugie, dunque, a questo punto, andiamo sino in fondo. I cittadini capiranno chi mente, se il Pd o qualcun’altro». «La verità – continua Ruocco – è che  si sta tentando a tutti i costi ed in tutti i modi possibili, di cambiare le carte in tavola, spostando la discussione su situazioni che poco hanno a che fare con quanto dal Pd evidenziato con il manifesto pubblico, ossia l’inopportunità di una scelta in un momento cosi difficile per tutti».  

«E’ inutile che il sindaco Aloia, continua a raccontare la favoletta ai cittadini vallesi mostrando tabelle e tabelline sui costi della politica negli ultimi 15 anni. Ai cittadini -continua Ruocco – interessa sapere se e’ vero o meno che oggi, nel  mentre l’Europa ci impone il controllo della spese e le famiglie soffrono maledettamente, la giunta Aloia, per effetto della delibera 49 dell’aprile scorso, ha o meno appesantito il bilancio comunale. Questo e’ il dato. Se poi gli amministratori degli ultimi 15 anni vorranno confrontarsi con le tabelle divulgate dal sindaco, queste sono scelte degli amministratori del passato non del Pd o dei cittadini di Vallo».

«Visto, però, che il sindaco Aloia e’ cosi convinto delle proprie tesi, al punto da formulare delle accuse pubbliche ben precise, allora, per il bene dei cittadini, invito lui e il capo dell’opposizione Romaniello ad un confronto televisivo. – propone Ruocco – Ma una cosa deve essere chiara: la richiesta  del Pd non è certo la rinuncia delle indennità da parte degli amministratori. Una rinuncia lascerebbe comunque immutato il problema di aver caricato di altri costi il bilancio comunale ed appesantito le tasche dei cittadini. Noi chiediamo la revoca della delibera 49. Quella delibera, secondo noi, non solo e’ poco opportuna ed in controtendenza in considerazione del particolare momento storico, ma anche assolutamente inutile, soprattutto se dovessero formalmente rinunciare agli adeguamenti anche gli assessori».

E sull’affermazione del Pd a Vallo? «Il risultato e’ davvero straordinario e molto significativo per tanti aspetti – commenta Ruocco – Innanzitutto perche’ a Vallo abbiamo superato di quasi 5 punti percentuali la media della circoscrizione sud; secondariamente perche’ con il 39,40 % dei consensi al Pd di Vallo in tutta la provincia di Salerno, nella classifica tra i comuni con oltre 5mila abitanti sino a 50mila si piazza tra i primi dieci. Poi infine,  va’ aggiunto che  tra le  città medio-grandi del comprensorio cilentano, ove il Pd ha trionfato potendo contare sul sostegno  di amministrazioni di centro sinistra, Vallo è l’unica ad aver di fatto annullato e  ridimensionato una amministrazione di centro destra.  Il partito democratico, infatti, alla luce del dato elettorale di domenica, e’ primo partito di città pur  se si sommano i voti di Forza Italia, Fratelli D’Italia e Nuovo Centro Destra. E’ un risultato che ci riempe di gioia – conclude – ci consegna  grande  speranza per il futuro e ci carica, come giusto che sia,  anche di grosse responsabilità. Metteremo tutto l’impegno per ripagare la fiducia che i cittadini hanno voluto riporre nel nostro partito.  E’ evidente che a questo punto è necessario aprire ad  una nuova fase politica, lo vogliono i cittadini, lo indica Matteo Renzi, lo vuole il Pd di Vallo della Lucania».

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