Incendi boschivi: denunciato dalla forestale 63enne a Camerota

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Incendi boschivi: denunciato dalla forestale 63enne a Camerota

Prosegue l’attivita’ di prevenzione e di indagine sugli incendi boschivi da parte degli uomini del corpo forestale dello stato nelle aree piu’ vulnerabili localizzate principalmente lungo le coste cilentane.

In considerazione delle condizioni meteo che stanno interessando il sud italia con la presenza di vento forte a raffiche proveniente dai quadranti occidentali, e con il rialzo della temperatura, da giorni alcuni focolai stanno interessando il territorio del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

In particolare, gli uomini della forestale di Sanza, durante un servizio di controllo del territorio nell’area protetta del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in località “Pelitto” nel comune di Camerota, hanno constatato all’interno di un appezzamento di terreno agricolo costituito in prevalenza da piante di ulivo, la presenza di un fumaiolo che per consistenza, colore e intensità lasciava intuire che era in atto un fuoco di pulizia.

Data la presenza di vento e la fascia oraria in media più calda della giornata, ma soprattutto il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, che, tra l’altro, fa divieto assoluto di accensione di fuochi dal 15.06.2011 al 30.09.2011, il personale operante ha ritenuto opportuno raggiungere immediatamente il sito.

Raggiunta l’area a ridosso dell’uliveto ha sorpreso l’uomo che, con l’ausilio di un rastrello, stava procedendo alla raccolta ed al concentramento della vegetazione seccagginosa precedentemente tagliata e al bruciamento della stessa; e ha riscontrato da subito  che il fumo era in sensibile aumento ed il fuoco, alimentato anche dal forte vento, si stava facilmente propagando nei terreni adiacenti creando non poche preoccupazioni agli occupanti delle abitazioni prospicienti

Solo grazie al tempestivo intervento degli uomini del corpo forestale dello Stato, con la collaborazione di alcuni volontari e dei proprietari delle abitazioni adiacenti è stato possibile avere ragione delle fiamme ed evitare guai peggiori.

Colto in fragranza dagli agenti del comando stazione forestale di Sanza, l’autore della condotta negligente è stato identificato in P.A. di anni 63, originario di Camerota, ma residente a Milano, il quale, in evidente stato di affaticamento e preoccupazione, aveva evidentemente perso il controllo del fuoco.

Pertanto veniva deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di incendio boschivo colposo.
Dall’inizio dell’estate si sono verificati n. 52 incendi, che hanno interessato una superficie complessiva di circa ha. 150,00, di cui circa 113 ha. di superficie boscata.

Di tali eventi la maggior parte, all’incirca pari al 70%, ha avuto origine da fronti e scarpate stradali.

Nello stesso periodo dello scorso anno si erano registrati 38 incendi con una superficie boscata interessata pari a 50,00 ettari. Pertanto è evidente finora l’incremento del fenomeno il quale ha comunque natura ciclica, pari a circa il 30% rispetto al dato del numero di eventi dell’anno scorso.

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