Operai forestali sui tetti: le richieste alla Regione dalla Comunità montana Alento-Montestella

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Operai forestali sui tetti: le richieste alla Regione dalla Comunità montana Alento-Montestella

Sono trascorsi due giorni da quando gli operai forestali della Comunità montana Alento-Montestella sono saliti sui tetti della propria sede a Laureana Cilento. Da questo gesto e dall’assemblea permanente dei forestali è nato un documento con il quale si chiede alla regione Campania di adempiere ai propri compiti, tra i quali quello di integrare i finanziamenti e pagare gli arretrati agli operai forestali. Ancora nessuna risposta dalla Regione.

Di seguito il testo:

Noi dipendenti forestali della Comunita Montana “Alento Monte Stella”, siamo arrivati a questo gesto estremo, in quanto messi di fronte ad una situazione di prendere o lasciare.

Ci è stato comunicato dal Presidente Ing. Malatesta che il 30 settembre, i fondi relativi alle nostre giornate di lavoro erano esauriti, pertanto l’Ente doveva provvedere alla sospensione di tutte le attività forestali (cantieri), con equivalente sospensione dei lavoratori, per i quali si avrebbe fatto richiesta di una speciale cassa integrazione, chiamata CISOA, ma a cui l’Ente stesso non dava certezza assoluta, un quanto sottoposta a certificazione regionale ed approvazione di una specifica commissione presso l’INPS di Salerno.

A questo punto i lavoratori, il giorno 30 settembre, si sono riuniti in assemblea ed hanno proclamato 5 giornate di sciopero con relativa comunicazione di assemblea permanente.

Il giorno dopo mentre si svolgeva una normale attività assembleare, alcuni di questi lavoratori si sono spontaneamente situati sui cornicioni, minacciando di buttarsi, se non ascoltati da un referente legittimato dal Governo Regionale.

La richiesta di questa assemblea si riassume nei seguenti punti:

1) integrazione del finanziamento regionale della legge 11/96, relativo all’anno 2011 pari ad 1 milione di Euro;

2) presentazione, finanziamento ed approvazione della riforma della legge regionale 11/96;

3) qualora la Regione stessa, con documentazione provata ed originale dimostrasse che nelle more del Bilancio Regionale non ci fosse alcun centesimo, i lavoratori sarebbero disposti ad accettare la CISOA sopraindicata, a condizione che:

– la procedura di approvazione sia garantita dalla Regione stessa;

-che qualora questa non fosse approvata dall’INPS, sia la stessa Regione a garantire il salario decurtato all’80%;

– che il normale rapporto di lavoro, alla scadenza della suddetta CISOA, debba riprendere automaticamente, senza perdersi nelle more della burocrazia.(autorizzazioni, pubblicazione di piani forestali e quant’altro).

4) Erogazione da parte della Regione delle somme già assegnate, in modo da poter garantire il pagamento dei salari arretrati.(tre mensilità).

 

 I DIPENDENTI FORESTALI DELLA COMUNITA MONTANA “ALENTO MONTE STELLA”

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