Dal Cilento interno al mare di Pollica del Sindaco Pescatore: il progetto di due strade in ricordo di Angelo Vassallo

Una strada che collega la zona interna del Parco nazionale del Cilento al mare del sindaco Pescatore ed una che unisce Celso di Pollica a Casalvelino Marina. «Sono due strade – ha dichiarato Dario Vassallo, fratello di Angelo Vassallo e presidente della Fondazione a lui dedicata, durante la festa della speranza a Roma – che metterebbero in comunicazione l’interno del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni con il mare di Angelo e permetterebbe ad ognuno di noi di ammirare quella linea che unisce il mare al cielo, per chiedersi cosa c’è al di là. Angelo ci ha insegnato che al di là del mare ci sono i sogni. Il nostro sogno e spero, da oggi, anche il vostro è la realizzazione di queste due strade».

«E’ l’ultima occasione – continua Dario Vassallo – che la politica ha di lanciare un segnale a tutto il Paese nel nome di Angelo. Egli è morto da Sindaco, uccidendolo hanno ucciso una parte dello Stato, ma lo Stato, i Sindaci, gli amministratori, la Società Civile, noi tutti insieme realizzeremo i sogni di un uomo giusto».

Si è svolta sabato 1 dicembre alle 15 presso Palazzo Valentini a Roma la “Festa della Speranza e della Bella Politica” organizzata dalla Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. Presenti oltre 60 sindaci ed amministratori dal Cilento e da tutta Italia.

«Voglio ringraziare i sindaci, gli amministratori, le associazioni e tutta la società civile del nostro grande Paese che hanno partecipato alla “Festa della Speranza” chiedendo a loro di portare nel cuore e nella loro vita quotidiana Angelo “Il Sindaco Pescatore”. Mi appello ancora una volta alla vostra buona volontà affinché i “Sogni di Angelo” cioè la realizzazione della Strada del Parco e della Strada Celso di Pollica – Casalvelino Marina, vengano realizzate. Solo insieme possiamo raggiungere questo traguardo, è chiaro che qualcuno si metterà di traverso perché riduciamo il loro potere politico e amministrativo, ma a noi non importa nulla, andiamo avanti».

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