A Sapri con Cristiano Carriero per parlare di ‘Local Marketing’, la chiave per la nuova economia

Laurea in Lettere moderne, giornalista e storyteller. Cristiano Carriero è oggi una delle figure più interessanti nel campo della comunicazione social e web. Autore per Hoepli di numerosi volumi, nei giorni scorsi a Sapri ha presentato l’ultimo libro scritto a quattro mani con Francesco Antonacci ‘Local Marketing’. Un evento che si è svolto alla Marmeria mercoledì 26 aprile, organizzato nell’ambito del progetto Terre del Bussento di Cicas Sapri. Insieme all’autore erano presenti Franco Maldonato, presidente dell’associazione culturale OltrePisacane e coordinatore del progetto Terre del Bussento, Corrado Limongi, dirigente scolastico delll’IIs ‘Da Vinci’ di Sapri e il giornalista Francesco Lombardi. 

Il web è uno spazio immenso, quasi infinito, dove non è facile per le aziende farsi trovare e dove non è facile crescere. Ecco perché Carriero, esperto di local marketing, svela nel suo libro, alle aziende che operano localmente, quali sono le strategie per promuovere e vendere sul territorio (è il sottotitolo). Lo fa raccontando casi locali e storie di successo come quello di Pescaria di Polignano a mare o la campagna dei dialetti messa in campo da Nutella. Quello che emerge è che il libro appare come un punto di riferimento importante per chi si occupa di marketing per le aziende. Un volume, dunque, che suggerisce sì, strategie, ma aiuta anche a capire come monitorare le azioni di local marketing. Senza dimenticare che Antonacci, coautore del libro, è uno dei maggiori esperti di Ceo in Italia. 

«Un titolo che non rende giustizia al contenuto del libro, – ha detto nel suo intervento l’avvocato Franco Maldonato – che invece affronta una tematica umanistica. Perché attiene non solo ad un nuovo modo di intermediare dal punto di vista commerciale un prodotto, ma attiene alla promozione del retroterra culturale dal quale quel prodotto è nato e ne ha consentito la stessa produzione e affermazione».

In sintesi da una parte «spiega che la produzione deve articolarsi a livello locale, deve essere ripensata e riaccreditata a livello locale, ma deve poi essere veicolata a livello globale attraverso la piattaforma digitale». Ma dall’altra parte «non è semplicemente questo lo scopo del libro. – aggiunge Maldonato – E’ essenzialmente dirci che oggi non è più possibile immaginare una intermediazione commerciale di un progetto sociale, di un prodotto o di una idea senza raccontare la storia che è dietro a quel prodotto e a quella idea». 

Riprendendo una definizione dell’Eutidemo di Platone, «l’uso del sapere a vantaggio dell’uomo», quello di mercoledì è stato «un incontro importante» anche per Corrado Limongi, dirigente scolastico, che ha accompagnato Carriero prima ad un seminario con gli studenti, poi ad un momento formativo con i  docenti del suo Istituto. «Oggi i giovani sono informati e preparati al digitale. E’ indispensabile – ha detto – evitare il ribaltamento dei ruoli ed è quindi necessario padroneggiare il linguaggio del tempo».  

Per concludere un approfondimento di Carriero anche sullo storytelling, portando fra gli altri ad esempio la storia di Miravete de la Sierra, un paese spagnolo che dopo aver realizzato un video con l’aiuto dei suoi dodici abitanti ha incrementato il turismo del 300 per cento, realizzando più visitatori di altri siti importanti della Spagna. 

Uno stralcio della presentazione

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