Un’analisi sul femminicidio nella musica di Marcondiro, in finale al Premio Botteghe d’Autore

Marcondiro, in finale l’8 agosto al premio Botteghe d’Autore di Albanella, parla di vampiri che scrivono lettere alle vamp come critica alla misoginia che porta al femminicidio. In bilico fra world musica e rock sperimentale, abbiamo fatto qualche domanda all’artista per conoscerlo meglio.

D: Ciao, Marco: prima di tutto presentati ai nostri lettori.

R: Sono Marco. Musicista, produttore artistico e fondatore del progetto Marcondiro, le cui peculiarità sono l’originalità, la provocazione e l’amore per l’essere umano e la natura. Il secondo disco si chiama “OMO, ovvero, L’Evo-Mediatico In-Forma Canzone”, perché penso che  viviamo in un Medio-Evo-Mediatico, dove le notizie ci arrivano attraverso le voci di corridoio della scarsa informazione (la nostra etichetta si chiama PARODOI www.parodoi.com come i corridoi di ingresso ed uscita del teatro), ma a noi interessano le innovazioni artistiche e tecnologiche che, se ben usate, ci daranno grandi opportunità. Tutti i nostri lavori di musica e videoart sono realizzati con grande cura (seppur con budget limitati) per garantire un forte impatto comunicativo e divertire con ironica violenza.

D: Suonerai in finale al Premio Botteghe d’Autore, ad Albanella: come hai conosciuto la manifestazione e come sono andate le selezioni?

R: Conosco da tempo il premio, ma non avevo mai partecipato. Siamo onorati di far parte dei finalisti. Credo sia una manifestazione di grande qualità, quindi molto appropriata al progetto artistico che porteremo.

D: Parlaci del brano che porterai in gara.

R: La canzone si chiama “Lettera del vampiro (alla vamp)”, il testo è stato ispirato da alcuni scritti di Antonin Artaud, autore che amo e leggo dall’adolescenza. Ho parafrasato in particolar modo una sua lettera, che ha una qualità molto difficile da trovare: la schiettezza. Ne ho fatto una “Ironica Invettiva Contro la Misoginia”, narrata a ritmo di ElettroTwist! L’inciso, “Se ti viene voglia di Amare qualcuno, Uccidilo, è il tuo vampiro”, mi sembrava un ottimo slogan per esorcizzare e riflettere sulle notizie di violenza contro le donne, facile “soggetto” e “ritornello” usato dai Mass-Media del nostro #EvoMediatico. 

D: Cosa deve aspettarsi il pubblico di Botteghe d’autore dalla tua performance?

R:  Una performance, di musica, coreutica e grande energia!!!

D: Progetti attuali e futuri?

R: La nostra vita è fatta di arte,  che ci auguriamo torni ad essere utile agli altri, come lo è per noi. I progetti futuri e presenti riguardano quindi, le produzioni artistiche, l’etichetta PARODOI, il prossimo disco, nuovi lavori video, concerti , spettacoli etc… ciò che facciamo concretamente ogni giorno, con duro lavoro, abnegazione e molto divertimento.

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