Ora al Parco del Cilento manca solo un direttore: 15 nomi in lizza

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Ora al Parco del Cilento manca solo un direttore: 15 nomi in lizza

Al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, manca «solo» il direttore. Dopo la nomina del presidente, Tommaso Pellegrino, del suo vice, Cono D’Elia, e del direttivo, c’è solo una poltrona libera: quella del direttore dell’ente con sede a palazzo Mainenti di Vallo della Lucania. Sono 14 in lizza, ma solo uno diverrà il successore di Angelo De Vita. Il suo incarico è stato prorogato più volte, ma venerdì è scaduto, con l’insediamento del nuovo consiglio. I candidati sono l’ex direttore Domenico Nicoletti, Giovanni Buccomino, Antonio Bavusi, Giorgio Boscagli, Gennaro Esposito, Giovanni Pellegrino, Raimondo Santacroce, Massimo Pecci, Congiatu Pietro Paolo, Carlo Bifulco Ferdinando Longobardi, Angelo Donato, Franco Perco e Ciro Pignatelli. Quattordici più lo stesso De Vita, fanno quindici. Il presidente, nel suo primo insediamento a palazzo ‘Mainenti’, ha nominato la giunta, formata da Inverso e Malatesta, e ora dovrà scegliere un funzionario dell’ente che ricoprirà momentaneamente l’incarico di direttore. Il consiglio direttivo, successivamente, dovrà scegliare tre nomi dalla lista dei quindici candidati e inviarli al ministero dell’Ambiente. Quest’ultimo dovrà nominare il nuovo direttore del Parco. L’Udc sostiene De Vita, mentre il Pd Nicoletti. La nomina del direttore è anche, e soprattutto, una questione politica.

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