Prima categoria: a tu per tu con Giuliano Cappuccio, portiere del Marina di Camerota

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Prima categoria: a tu per tu con Giuliano Cappuccio, portiere del Marina di Camerota

Una chiacchierata invernale (sulla carta perché il clima è quantomeno primaverile) con l’estremo difensore del Marina di Camerota, per capire le ambizioni e i segreti di una squadra, che da qualche giornata a questa parte ha messo le ali. In panchina c’è il tecnico storico degli undici nero-arancio, mister Luigi Infantini. In attacco il bomber da 35 gol in soli 16 partite nella passata stagione, Salvatore Esposito. Per macinare punti c’è bisogno si di segnare, ma soprattutto di non subire gol e nel Marina di Camerota, a questo ci pensa Giuliano Cappuccio, numero uno di Pisciotta da quest’anno emigrato a sud per giocare in una categoria superiore.

Cappuccio, vuoi iniziare questa intervista con…?
Voglio mettere in risalto innanzitutto la grandissima organizzazione della mia squadra e fare un plauso a tutti, dalla dirigenza ai giocatori, tutti si stanno comportando alla grande. L’organigramma è praticamente perfetto, composto da persone qualificate, serie e a parer mio meritevole di almeno una categoria superiore. Un ringraziamento particolare va al mio collega Oresta Carriola (secondo portiere), un ragazzo professionale e che mi incita sempre. Per me lui non è una seconda scelta, ma un titolarissimo. Menzione particolare merita anche il nostro preparatore, Beniamino D’Andrea, fondamentale per gli equilibri di squadra.
Cosa ne pensa dell’operato di mister Infantini?
Mi ci sarei soffermato io, se non me lo avesse chiesto. Beh, il mister Luigi è semplicemente stupendo, il suo operato è praticamente perfetto, sia tatticamente, sia nella gestione della rosa. Un tecnico con la T maiuscola, “sprecato” in prima categoria. 

Ai lettori che non conoscono bene la rosa, mi segnala qualche nome da tenere d’occhio nella sua squadra?

Salvatore Esposito, il nostro bomber, che finora ha realizzato 6 goal in 6 match e l’anno scorso fece ben 35 reti sempre in prima categoria. Non è mica uno scherzo sa? In difesa Fiumarella e Giudice compongono una retroguardia praticamente inespugnabile, infatti nelle ultime tre partite non abbiamo preso goal, giocando contro prima e seconda, quindi…
Secondo lei la stagione come proseguirà? Quali sono le vostre reali ambizioni?
Beh, adesso siamo quinti, ed abbiamo ben due partite in meno rispetto alla prima in classifica (Castellabate), quindi potenzialmente possiamo stare molto più su in classifica. Le dico di più: quando abbiamo affrontato la capolista in casa, ho avuto la sensazione che fossimo più forti, quindi faccia lei…
Domenica altro avversario complicato, il Cannalonga. Cosa ne pensa della compagine cilentana?
Massimo rispetto per il Cannalonga! Conosco 4-5 elementi della squadra e sono tutti giocatori di altissimo livello, ma se noi giochiamo come sappiamo possiamo fare risultato anche lì. A questo punto, entriamo nella sfera sentimentale e domandiamo al portiere pisciottano, se abbia nostalgia dei colori verdi, che fino all’anno scorso ha vestito e se si è mai pentito della sua non facile scelta. Pentito no, assolutamente! Sono dispiaciuto un sacco, perché Pisciotta è il mio paese e lì ci sono nato, ma io sono entusiasta di avere scelto Marina di Camerota, per i motivi già citati. La piazza è calorosa ed anche un po esigente, ma questo ovviamente stimola i giocatori a dare il meglio.
Continui a seguire i tuoi ex compagni?
Guardi, finora sono stato molto sfortunato, perché la mia squadra ha giocato praticamente sempre in concomitanza con il Pisciotta, ma sabato forse riesco a scappare al Momi e a vedere probabilmente anche l’esordio in campionato di mio fratello (Cappuccio Giuseppe, infortunato a lungo al ginocchio). Ovviamente farò il tifo per loro, che attualmente sono primi in seconda categoria e spero possano salire finalmente, perché se lo meritano dopo due stagioni in cui non si è saliti di categoria solo all’ultima giornata.

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