Caso Luigi Curto, interviene il Codacons: “Già segnate le irregolarità, si è perso tempo prezioso”

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Caso Luigi Curto, interviene il Codacons: “Già segnate le irregolarità, si è perso tempo prezioso”

Anche il Codacons Vallo di Diano interviene sulla drammatica vicenda del 19enne di Sassano arrivato in gravi condizioni all’ospedale di Polla i cui familiari sono stati costretti, loro malgrado, a predisporre il trasferimento del ragazzo al Cardarelli di Napoli a proprie spese dopo numerose e vane sollecitazioni al 118.

La vicenda ha suscitato indignazione e clamore soprattutto in seguito alla lettera – appello del sindaco di Sassano Tommaso Pellagrino, tanto che Leoluca orlando presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori in campo sanitaro risponde promettendo una accurata indagine sulla vicenda.

A questo punto si apre un nuovo capitolo, l’intervento del Codacons Vallo di Diano, che sottolinea di aver già fatto presente e segnalato l’irregolarità della gestione sanitaria nel comprensorio, “in una lettera aperta – ricorda Roberto De Luca responsabile Codacons – (alla quale mai è stata data risposta) all’ex commissario Bortoletti, esponevamo un grave problema relativo al servizio 118 nell’ASL Salerno, con particolare riferimento al nostro territorio”.

“Questa lettera ed altri numerosi comunicati sul tema sono stati riportati diligentemente da una parte stampa locale; vogliamo quindi riproporre la questione, a distanza di mesi, visto che adesso – finalmente – non sono più i “semplici cittadini” a interessarsi del caso, ma sono gli “eletti” a sostenere che qualcosa potrebbe non essere andata per il giusto verso”.

“Spediremo questo comunicato, – continua De Luca – datato 18 agosto 2011, al presidente della Commissione d’inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario Leoluca Orlando, perché si possano acquisire ulteriori elementi sulla vicenda.”

“Vorrei augurare al giovane di Sassano – termina – una pronta guarigione e vorrei solo aggiungere che, forse, si è perso del tempo prezioso da quando abbiamo denunciato questa anomalia; era il 20.04.2007, infatti, quando scrivevamo queste testuali parole: distanza di quasi un anno, la situazione caotica dei numeri di emergenza nel Vallo di Diano non è cambiata.

Alle chiamate, fatte con un telefono cellulare, al 118 (emergenza sanitaria) continua a rispondere la centrale Operativa di Potenza, che poi smista la chiamata alla Centrale di Vallo della Lucania della ASL SA/3.

Tutto ciò accade nonostante che la Legge Regionale n.2/94, ad oggi vigente, prescriva che alle chiamate effettuate dal territorio della ex USL 57 di Polla, ossia il Vallo di Diano, debba rispondere la centrale Operativa situata presso l’Ospedale S. Leonardo di Salerno”.

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