Yele, il sindacato Fast Ambiente: «Nessun lavoratore ha intascato i 350 €»
| di Biagio CafaroContinuano le polemiche in merito alle promesse di pagamento non mantenute per le festività pasquali. Il sindacato Fast Ambiente mediante il segretario provinciale Angelo Morinelli, chiede chiarimenti al presidente pro tempore della Yele Marcello Ametrano «in riferimento all’articolo apparso in sabato 30 marzo 2013 sul quotidiano “La Città”- si legge nella missiva del sindacato – . Nella pagina relativa alle notizie dal Cilento, vi era un’intervista-dichiarazione del presidente pro tempore della Yele s.p.a. Marcello Ametrano, dove asseriva di aver versato a titolo di acconto a tutti i dipendenti di Co.ri. Sa/4 e Yele s.p.a. la somma di € 350,00, in modo che gli stessi dipendenti l’avrebbero avuta disponibile per l’occasione della santa Pasqua».
A quanto pare, come riportato dal Giornale del Cilento lo scorso 31 marzo, i dipendenti della Yele non avrebbero ricevuto nessun acconto. Solo i consorziati avrebbero intascato i 350 € a fronte delle 2 mensilità promesse.
«Dopo una rapida consultazione dei nostri iscritti – continua la lettera – tale notizia è risultata infondata. Nessuno di loro ha percepito tale somma».
«A questo punto, – conclude la missiva di Fast ambiente chiediamo al presidente pro tempore della Yele S.p.A., di farci sapere come veramente stanno le cose, onde evitare inutili e dannose speculazioni e illusioni ai danni dei dipendenti di Yele s.p.a. e Co.ri. Sa/4, già duramente provati dalle note vicende in cui si trovano le due Aziende».
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