Un indagato nella tragedia dei sub a Palinuro, richiesta dal pm ispezione nella grotta «killer»

In corso le indagini per la morte dei quattro sub romani nella ‘Grotta del Sangue’ a Palinuro. Martedì il procuratore della Repubblica di Vallo, Giancarlo Grippo ha incontrato Agostinelli e Ruggiero, rispettivamente comandante della Guardia Costiera e tenente della Capitaneria di Porto di Palinuro, per fare il punto della situazione sulle indagini.

Il quadro investigativo si starebbe facendo più chiaro, grazie anche alle testimonianze e alla ricostruzione dei superstiti, ma per ora nessun dato certo. Il pm Martuscelli ha ordinato ad un’equipe di esperti un video registrazione con un’ispezione minuziosa di tutti i cunicoli della grotta “killer”.

Tanti gli interrogativi. Negligenza? Poca sicurezza? Leggerezze nell’affrontare la spedizione subacquea? Tragica fatalità? La procura di Vallo sta lavorando per dare delle risposte. Intanto, un nome iscritto nel registro degli indagati, sarebbe quello di Roberto Navarra, titolare del diving che ha organizzato l’uscita in mare. Ma si tratterebbe di un atto dovuto. Anche se, secondo le testimonianze fornite dai quattro superstiti, sarebbero state compiute delle disattenzioni nell’organizzazione della gita subacquea.

Ai telefoni del Giornale del Cilento anche il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, che ha voluto far celebrare una messa commemorativa per le quattro vittime e si è mobilitato, con l’amministrazione comunale e gli operatori turistici, per sostenere i familiari delle vittime: «Tanto dispiacere, tanta commozione e solidarietà soprattutto alle famiglie. Come amministrazione abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, standogli vicino. E continueremo a farlo. E’ una situazione che ha sconvolto non poco la cittadinanza. Mi auguro che non si ripetano più tragedie del genere».

La tragedia dei quattro sub non ha creato psicosi e timore tra sub e villeggianti. Nei giorni scorsi nessuna struttura turistica ha registrato disdette, e addirittura dal porto di Palinuro sono partite imbarcazioni con sommozzatori pronti a sfidare il mare cilentano. «Mi auguro, da cittadino e da amministratore – spiega al Giornale del Cilento il sindaco Stanziola – che non ci siano ripercussioni al turismo delle nostre zone. Ma, al di là di questo, il nostro mare non ci ridarà più le quattro vittime, è questa l’unica cosa purtroppo certa».

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