Pronti, partenza via. Scendiamo in campo: il torneo di calcetto della diocesi

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Pronti, partenza via. Scendiamo in campo: il torneo di calcetto della diocesi

Con la celebrazione della santissima messa presieduta dal vescovo A. De Luca e col calcio d’inizio, domenica 5 ottobre, prenderà il via il torneo di calcetto con la partecipazione delle parrocchie della diocesi.

Lo sport è occasione di incontro, accoglienza, divertimento e anche occasione per rinvigorire la nostra fede. Promuoviamo uno sport per l’uomo aperto all’assoluto, a Dio, al prossimo: uno sport che sappia educare ai fondamenti etici della vita e che consideri la persona nella sua dimensione unitaria: corpo, anima e spirito. Siamo convinti che è possibile affrontare attraverso lo sport la ‘sfida educativa’ agendo con intenzionalità per il raggiungimento dei valori, capacità personali, tradizioni culturali, sensibilità spirituali che sono la storia ed il presente delle nostre comunità. Crediamo che ‘l’attività sportiva rientra tra i mezzi che concorrono allo sviluppo armonico della persona e al suo perfezionamento morale’ (Benedetto XVI).

Tutto questo vogliamo realizzarlo attraverso precisi atteggiamenti quali:

– accogliere: accettare l’altro, riconoscerlo per quello che è, rispettarlo, dargli attenzione, ascoltarlo, rendendolo protagonista della propria crescita e del proprio futuro;

– orientare: è una questione di cuore, per educare con lo sport vogliamo superare la logica del risultato e aiutare a progettare la vita con fiducia e responsabilità;

– dare speranza: quando gli altri si rassegnano i cristinai non fuggono dalla responsabilità e indicano quella ‘carità educativa’ che si chiama ‘speranza’. Educare alla speranza nello sport significa proclamare con i segni, le opere e i fatti la verità sull’uomo e sulla vita;

– organizzare incontri e confronto per favorire la conoscenza e la diffusione dei valori dello sport e della sua valenza educativa;

– allenare a vivere la vita, valorizzando le potenzialità educative insite nella pratica sportiva in tutte le sue fasi, in campo e fuori campo;

– valutare singolarmente e in gruppo quanto si fa in modo da avere una ripresa nel cammino educativo.

Confermati dalle parole di Benedetto XVI: ‘lo sport possiede un notevole potenziale educativo in ambito giovanile e, per questo, occupa grande rilievo non solo nell’impiego del tempo libero, ma anche nella formazione della persona. Praticando con passione e vigile senso etico diventa palestra di un sano agonismo e di perfezionamento fisico, scuola di formazione ai valori umani e spirituali, mezzo privilegiato di crescita personale e sociale’ – Ci impegniamo ad “educare alla vita buona del Vangelo” con lo sport e nello sport.

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