Maltempo, strade ghiacciate e fiumi sotto controllo: paura per Mingardo, Sele e Calore
| di Luigi Martino
Le temperature restano basse e gli occhi degli esperti sono tutti puntati sui corsi d’acqua del Cilento e del Vallo di Diano. La paura di probabili esondazioni è troppa. I cittadini, soprattutto quelli della piana del Sele e della piana del Mingardo, non hanno fatto ancora in tempo a risistemare i danni provocati dall’ultima ondata di maltempo, con l’esondazione dei fiumi omonimi, che già si trovano a fare i conti con una nuova perturbazione. Per oggi è previsto l’incontro in prefettura tra il sindaco di Capaccio-Paestum, Italo Voza, e il vice-prefetto di Salerno che al momento sostituisce il prefetto, Gerarda Pantalone, trasferita a Napoli. Nella notte tra martedì e mercoledì sono state centinaia le chiamate ai vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno e intensa l’attività della protezione civile regionale sempre da questa notte. Sotto monitoraggio della sala operativa della protezione civile campana il fiume Calore, di cui si attende una piena.
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