Costa a rischio frana tra Camerota e Palinuro, comandante capitaneria convoca sindaci

I sindaci di Camerota, San Giovanni a Piro e Centola-Paliuro sono stati convocati dal comandante della guardia costiera del circondario marittimo di Palinuro, Andrea Palma, per cercare di prevenire incidenti e crolli lungo la costa con interventi e prevenzione. Sono passati quasi sei mesi dalla morte di Crescenzo Della Ragione, il giovane napoletano 27enne morto in discoteca a Marina di Camerota schiacciato da un masso che si è staccato, durante un temporale, dalla grotta Caprara che ospita da anni Il Ciclope. I massi, da quel giorno, continuano a scivolare a valle. Da Capo Palinuro alle calette di Scario, passando per gli anfratti della costa di Camerota e sulle montagne che costeggiano la Mingardina tra Marina e Palinuro, gli episodi di crolli sono molteplici. A Pisciotta, proprio per i movimenti franosi del terreno, è chiusa la strada di Rizzico da anni. La guardia costiera ha deciso di alzare il livello di guardia e di rendere note le zone a rischio più pericolose che questa mattina sono apparse anche sul quotidiano La Città: Pisciotta in località “Acquabianca” (zona Catenazzo), a Centola-Palinuro in località Ficocella, Calafetente, Buondormire, Marinella, spiaggia delle ossa e nei pressi dell’Arco Naturale. A Marina di Camerota a Cala Fortuna, Cala Monte di Luna, nei pressi di Cala Bianca, a Punta Iscoletti, a Cala Longa e a Cala dei Morti. Nel comune di San Giovanni a Piro, nelle località Cala delle Vipere, Cascarella e Garagliano e infine a Sapri in località Canale di Mezzanotte. Le imbarcazioni, in questi tratti, dovranno allontanarsi dalla costa. Nei giorni scorsi, sempre per lo stesso motivo, la guardia costiera ha sequestrato un ristorante-pizzeria lungo la strada che collega Marina di Camerota e Palinuro, teatro di tragedie e numerosi crolli negli anni precedenti.

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