Morte dj Fabo, avvocato di Sala Consilina difende Marco Cappato

E’ Franco Di Paola, (nella foto) un avvocato penalista di Sala Consilina, del foro di Lagonegro, a difendere – insieme al collega Massimo Rossi – Marco Cappato, dell’associazione Luca Coscioni. Cappato lo scorso fine febbraio ha accompagnato Dj Fabo a morire in Svizzera. Ieri è stato sentito dal magistrato, al quale ha detto quanto già aveva dichiarato ai carabinieri, cioè di «aver aiutato Fabo a ottenere quel che desiderava», la morte assistita, ancora non prevista in Italia. Cappato ha accompagnato personalmente Fabo in provincia di Zurigo alla clinica Dignitas dove è morto a fine febbraio. 

Fabiano Antoniani, dj Fabo, assicuratore e broker, 39 anni, nel 2014 ha avuto un incidente automobilistico ed è rimasto paralizzato e cieco. Le terapie non hanno portato a nulla. Di qui il desiderio di farla finita «senza soffrire» e praticare il suicidio assistito in Svizzera. Al suo fianco c’è l’associazione Luca Coscioni, che ha depositato in Parlamento una proposta di legge per legalizzare l’eutanasia. Cappato rischia l’accusa di aiuto al suicidio, e la pena dai 5 ai 12 anni di reclusione. L’avvocato di Sala Consilina Franco Di Paola è da tempo sostenitore della legalizzazione dell’eutanasia. 

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