Dopo 70 anni di lavoro gli chiudono la bottega: 84enne tenta il suicidio con il veleno

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Dopo 70 anni di lavoro gli chiudono la bottega: 84enne tenta il suicidio con il veleno

Non ha retto all’idea di vedere la saracinesca della sua merceria-tabaccheria abbassata. Non voleva, dopo anni e anni di sacrifici, alzarsi al mattino e non fare nulla. L’idea dei parenti di chiudere il magazzino non gli è piaciuta e ha deciso di tentare di suicidarsi, ma per fortuna, almeno per il momento, i medici sono riusciti a salvarlo. La drammatica storia arriva da Cerrelli, una piccola frazione di Altavilla Silentina. Il negoziante è conosciuto e benvoluto da tutti in paese. Sono ore d’ansia per la famiglia e la popolazione. L’84enne qualche giorno fa era stato convocato dai figli e dalla moglie. I suoi cari gli avevano comunicato la decisione di chiudere la bottega. Una notizia inaspettata. Un’onda che lo ha travolto e lo ha trascinato in uno stato di depressione. Si è sentito solo, smarrito. Nel pomeriggio del 2 giugno ha deciso di compiere il gesto. E’ andato nel magazzino, ha afferrato un veleno per le piante (una sostanza nociva che si usa per gli ulivi) e l’ha ingerita. Da Altavilla un’ambulanza lo ha trasferito d’urgenza all’ospedale di Eboli. Qui i medici lo hanno salvato una prima volta quando il cuore si era fermato. Ora è comunque ricoverato e il pericolo non è scongiurato del tutto. L’84enne lotta tra la vita e la morte.

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