Capaccio, non luogo a procedere per Aniello Costanzo: l’uomo che tentò di togliersi la vita rischiando una strage

| di
Capaccio, non luogo a procedere per Aniello Costanzo: l’uomo che tentò di togliersi la vita rischiando una strage

La vicenda è delle più tragiche ma anche una delle più paradossali. Lo scorso novembre Aniello Costanzo detto ‘o tedesco’ per i suoi trascorsi in Germania, decide di togliersi la vita fecendosi esplodere nella propria abitazione in contrada Licinella di Capaccio. Un suicidio programmato nei minimi dettagli ma che assunse alla fine risvolti tanto inaspettati quanto tragici: un tentato suicidio che rischiò di trasformarsi una una vera strage.

Aniello Costanzo 72enne di origini napoletane piazzò nelle varie stanze della sua abitazione che occupava con la moglie in via Francesco Petrarca almeno una decina tra bombole di gas e damigiane piene di liquido infiammabile. Le preparò con cura con tanto di miccia. Solo il caso, però scongiurò la tragedia poichè ad esplodere fu solamente il gas fuoriuscito all’apertura della prima bombola e che per puro miracolo investì  le altre bombole in una casa divenuta oramai un’autentica polveriera. Ne derivò un’esplosione impressionante, che fece letteralmente saltare in aria gli infissi mentre il fuoco ‘mangiava’ pian piano il primo piano dell’appartamento. I vicini evitarono il disastro chiamando prontamente i soccorsi scongiurando così l’eplosione dell’intera struttura. Il pensionato, che riportò lievi lesioni, fu arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso il reparto psichiatrico dell’ospedale San Leonardo di Salerno.

Ora la conclusione della vicenda: il Gup Franco Attilio Orio decide per l’archiviazione del procedimento penale perchè l’uomo è risultato incapace di intendere e di volere. Una perizia psichiatrica, infatti, ha rilevato un vizio totale di mente per cui l’uomo allo stato attuale non risulta imputabile.

©

 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata