Il bio-distretto Cilento approda a Parigi. Sindaco Maione:«Credo da sempre nel progetto»

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Il bio-distretto Cilento approda a Parigi. Sindaco Maione:«Credo da sempre nel progetto»

Foto bio-distretto Cilento

A Parigi, il bio-distretto, sarà protagonista del film “Costruiamo un paesaggio Bio”, realizzato dal Dipartimento Sviluppo sostenibile, formazione ed innovazione della Bergerie Nationale de Rambouillet, con il contributo dell’Unione Europea e del Ministero dell’Agricoltura francese. Il Film sarà proiettato in anteprima mondiale venerdi 11 maggio alle ore 10.30 presso il Ministero dell’Agricoltura in Rue de Varenne 78 a Parigi.

Partendo dalle politiche agricole europee che promuovono l’agricoltura biologica quale sistema alternativo all’agricoltura convenzionale ed al convincimento dei consumatori sugli effetti positivi dei prodotti biologici sulla salute e sull’ambiente, il film ha l’obiettivo di mettere in evidenza l’influenza positiva dell’agricoltura biologica sui paesaggi.
Il film raccoglie le migliori esperienze europee di costruzione di paesaggi Bio e da’ ampio risalto all’esperienza dei Bio-Distretti promossi dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica. In particolare gli splendidi paesaggi del Bio-Distretto Cilento fanno da cornice ad un’interpretazione magistrale dei veri attori protagonisti del successo del Bio-Distretto: gli agricoltori biologici. Tra questi si sono particolarmente distinti Felice Maio di Castelnuovo Cilento e sua moglie Anna (che con il resto della famiglia gestisce il bio-agriturismo e bio-presidio “Anna dei Sapori”, Osvaldo De Iorio del bio-agriturismo Salella di Salento, Nicola Palmieri e Francesco Vastola di Capaccio-Paestum.

Tra gli amministratori illuminati spicca la figura dell’avv. Gennaro Maione, sindaco di Ceraso, che sin dall’inizio ha creduto al progetto ed ha orientato in chiave eco-sostenibile la gestione dell’intero territorio.

Sarà presente all’evento l’ideatore e segretario generale del Bio-Distretto Cilento, Salvatore Basile, che nel film (locandina nella foto) narra la storia e le peculiarità di un territorio in cui la natura domina ancora incontrastata ed i fertili terreni agricoli rappresentano un invito naturale all’agricoltura biologica, come testimoniano i 400 produttori biologici che, con il loro instancabile lavoro, hanno permesso sino ad oggi di salvaguardare antiche culture e tradizioni cilentane.

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