Castelnuovo Cilento, si rafforza il progetto Macro regione del Mediterraneo: piena sinergia tra Comuni e enti

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Castelnuovo Cilento, si rafforza il progetto Macro regione del Mediterraneo: piena sinergia tra Comuni e enti

Si rafforza nel Cilento euro Mediterraneo il movimento di cittadini e di amministratori locali di sostegno all’accordo di cooperazione internazionale che ha gli obiettivi di «concertare e consolidare il rapporto istituzionale tra gli organi dei Governi nazionali, ministeri, enti compartecipati, i comuni e i cittadini e moltiplicare le opportunità di scambi favorendo nel quadro strategico comune UE 2014-2020 il partenariato pubblico privato, contratti di rete, nuove e competitive joint ventures, start ups giovanili, compagnie di import export, la partecipazione a inviti, gare, fondi della comunità Europea e di istituzioni sovra nazionali». Fondamentale è considerata la specializzazione delle risorse umane attraverso piani didattici di master class focalizzati su figure professionali come il promotore di network marketing internazionale, la hostess promoter, il promotore dello stile di vita- Dieta Mediterranea.

Sono previsti piani di formazione e di uso dell’Information Communication Technologies e la gestione della ricerca Scientifica con analisi, rapporti, tesi pubblicazioni su testi legali e scientifici coinvolgendo università, multinazionali, holdings, piccole e medie imprese, enti pubblici e privati. Gli Uffici delegati sono rappresentati dall’ufficio Estero – agenzia Municipale di Sviluppo, l’ufficio di assistenza giuridica, l’ufficio di Marketing Internazionale, interdisciplinare, l’ufficio pubbliche relazioni, un Comitato tecnico scientifico.

Sul territorio cilentano già sono attivi i gruppi di Interesse Municipale che vanno assumendo un ruolo determinante nelle relazioni tra stato, città, comuni e cittadini. Il testo dell’accordo è proposto al presidente del parlamento UE e del presidente del Consiglio con la specifica richiesta di avvio di un Comitato Intergovernativo degli Stati che si occupi di progetti condivisi in via prioritaria dalle popolazioni.

Nell’obiettivo 5E vengono sottolineati i benefici  che potranno derivare dagli accordi già stipulati dall’Accademia e mirati a proteggere le diversità delle espressioni culturali (Unesco 2005), l’uso della legislazione UE per la costituzione di un’associazione come comunità Euro Mediterranea degli Scambi, una Macro Regione Tematica del bacino del Mediterraneo, denominata ‘la Rotta dei Focei’, sollevando strumenti legali per rafforzare la civiltà del diritto e le istituzioni della pace, della democrazia, sicurezza, cooperazione, itinerari storici, didattici, scientifici, turistici. E’ prevista una sezione dedicata alla sincronizzazione della legislazione UE con gli interessi municipali con la creazione di un gruppo di Cooperazione Territoriale (Gect) ai sensi del Regolamento CE 1082/2006.

Particolarmente impegnati su questo versante si sono dichiarati il sindaco di Castelnuovo Cilento Eros  Lamaida e il sindaco del comune di Campora Giuseppe Vitale che ha attivato, su queste finalità, sostanziali meccanismi di democrazia partecipata nel suo comune. Intanto si allarga la compagine di sostenitori in qualità di rappresentanti legali di dinamiche associazioni cilentane. Urgente è aprire il negoziato tra le comunità e gli organismi dei Governi nazionali e sovranazionali e rispondere concretamente alla domanda di crescita e di occupazione che investe drammaticamente le nuove generazioni.

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