Castelnuovo Cilento, sottoscritto accordo di cooperazione internazionale per la nascita della macro regione del Mediterraneo

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Castelnuovo Cilento, sottoscritto accordo di cooperazione internazionale per la nascita della macro regione del Mediterraneo

Nell’ambito della creazione della macro regione del Mediterraneo è stato sottoscritto un accordo di cooperazione internazionale tra la Scuola di Alta formazione per la pubblica amministrazione – Accademia internazionale delle scienze diplomatiche – comune di Castelnuovo Cilento, con la Consejerìa de Education y Cultura, Gobierno de Extremadura, Segretario general, César Dìez Solìs. L’accademia era già presente nella regione spagnola dell’Extremadura attraverso un precedente accordo, raggiunto dopo una fitta corrispondenza con l’AEPA (Aula de educacìon permanente para adultos), sostenuto dalla Preside Maria Jesùs Puerto Rodrigez, coordinatrice e dal preside Felipe Fernàndez della località di Casar de Càsares, Barriada Deputation. Il presidente dell’Accademia, sindaco del comune di Castelnuovo Cilento e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle dell’Alento Eros Lamaida, ha espresso il suo personale apprezzamento e compiacimento per l’importante risultato conseguito. I rapporti con l’istituzione spagnola sono stati curati da Miguel Angel de la Calle Tècnico de Projectos-Oficina de Poyectos Europeos-Gobierno de Extremadura-Direccion General de Inversiones y Actiòn Exterior( General Directorate for Investments and Foreign Affaires). L’impostazione di quest’ultimo accordo ha implicato una metodologia dell’analisi e dell’implementazione degli obiettivi delle proposte legislative della politica della coesione per il periodo 2014-2020 e del documento del Quadro Strategico Comune presentato dalla Commissione europea per la crescita e l’occupazione.

Il focus dell’accordo è stato orientato sui sistemi di comunicazione in lingue estere per migliorare le relazioni bilaterali e multilaterali al fine di moltiplicare le opportunità di scambi commerciali, specializzare le risorse umane, gestire la ricerca scientifica, formulare piani di formazione e di uso della Information and Communication Technoclogy (ICT). L’accademia come ente proponente ha dichiarato nel testo di mettere a disposizione per i reciproci vantaggi la rete di istituzioni, di forze, uffici di corrispondenza, di promozione e di rappresentanza in Italia e all’estero, come pure i suoi esclusivi partenariati con comuni, scuole statali, imprese, consorzi di imprese, associazioni, esperti, in regime non profit e gratuitamente. Le parti hanno assunto la responsabilità e hanno espresso la volontà di pubblicare liberalmente tutti gli eventi, domande e offerte di beni e servizi, news, informazioni riportate dai loro media ufficiali delle comunicazioni, stampa, TV, Web.

I benefici che potranno trarne gli attori dello sviluppo riguarderanno:
a) l’applicazione delle procedure legali per proteggere le diversità delle espressioni culturali locali (UNESCO 2005);

b) l’impiego della legislazione UE per la costituzione della Macro Regione tematica del Mediterraneo denominata ‘la Rotta dei Focei’, rafforzando la civiltà del diritto, della pace, della democrazia, sicurezza, e cooperazione e con itinerari storici, scientifici, didattici e turistici;

c)la creazione di un Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) ai sensi del reg. CE 1082/2006. Le parti potranno, inoltre, stabilire Uffici esteri di corrispondenza come Agenzie municipali di sviluppo.  A breve, inoltre, saranno attivati, con il diretto coinvolgimento delle organizzazioni di diritto pubblico e privato master, stage, workshop, expo, conferenze di studio e di progettazione, seminari per l’acquisizione di referenze per partecipare alla vasta gamma di Fondi comunitari e realizzare scambi di qualsiasi tipologia. In questo contesto così predisposto sarà possibile ampliare e annettere accordi pluridirezionali e settoriali con terze parti, mentre è in corso la pianificazione di una conferenza euro mediterranea con la presenza della prestigiosa delegazione spagnola. 
Si apre una prospettiva innovativa e competitiva per l’intera area cilentana e interregionale, in cui ciascuno diventa membro attivo di una comunità mondiale libera e definita dove sono garantite le libertà delle scienze, la preservazione della conoscenza storica e stavolta tra i dettagli scenografici dell’ancestrale lotta tra aragonesi e angioini che proprio a Castelnuovo Cilento ebbe un suo epilogo, rievocato con l’annuale appuntamento di Castrum Novum, con cui è ribadita la vocazione della concordia, dell’intesa, dell’unità e della fratellanza tra tutti i popoli della terra.
 

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