Camerota, sul caso poste parla Scarpitta:«Cilento ormai orfano dei servizi essenziali per vivere» (VIDEO)

E’ ormai all’ordine del giorno discutere nei paesi dell’entroterra cilentano dell’imminente chiusura degli uffici postali in 37 comuni del territorio. La chiusura è slittata dal 10 dicembre al 28, ma in alcuni paesi come Lentiscosa i cittadini non hanno ricevuto la pensione del mese di dicembre e hanno deciso per questo e per altri motivi, di scendere in piazza per protestare. Dal piccolo ufficio camerotano fanno sapere che la pensione non può essere versata perchè il terminale è guasto causa maltempo. Dopo queste parole nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 dicembre, il consigliere di minoranza Mario Scarpitta è andato a controllare di persona cosa stesse succedendo. Insieme a lui dopo circa un’ora sono giunti sul posto anche i consiglieri di maggioranza Troccoli e Ciorciano.

Scarpitta ai microfoni del giornale del Cilento ha dichiarato:«I cittadini di Lentiscosa fanno bene a protestare – ha affermato il consigliere di opposizione – Ormai il Cilento è orfano dei servizi essenziali per vivere. Pensano di applicare tagli alla sanità e vengono qui a togliere un’ambulanza dal pronto soccorso, pensano di eliminare le corse dei treni e annullano i viaggi che conducono alla nostra terra, così è anche per gli autobus e per le poste, la gente è stufa, non c’è la fa più e scende in piazza per cercare di far valere i propri diritti». Scarpitta ha inoltre raggiunto telefonicamente gli addetti ai lavori della Telecom che sono arrivati dopo poco tempo presso l’ufficio postale ed hanno risolto la situazione per la gioia dei presenti che durante la mattinata di domani potranno finalmente ritirare la pensione.

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