Delitto di Albanella, rinviati a giudizio Marsico e Halimi per la morte della coppia di Matinella: l’accusa è omicidio premeditato

Il gup di Salerno, Emiliana Ascoli, martedì ha rinviato a giudizio Mario Cosimo Marsico e Rodouane Halimi accusati di omicidio premeditato in relazione al delitto di Albanella nel quale hanno perso la vita Armando Tomasino e la sua compagna Maria Francesca Lamberti (a lato, nella foto). In particolare, il 5 aprile prossimo dovranno comparire in corte d’assise a Salerno per essere processati.

Il caso Marsico e Halimi (nella foto in basso), attualmente nel carcere di Avellino l’uno e Secondigliano l’altro, sono accusati di aver ucciso, lo scorso 2 gennaio, la coppia che viveva in località Matinella ad Albanella, con 72 coltellate. In particolare, a Tomasino furono inferte 37 coltellate al torace, all’addome e al fianco, mentre la donna fu ferita 35 volte sul dorso, sulla natica e all’addome.

L’alibi di Mario Cosimo Marsico Intanto, uno dei legali del Marsico, l’avvocato Vincenzo De Luca, ha riferito che il suo assistito non si trovava sul luogo del delitto il 2 gennaio ma in uno studio medico per ritirare una ricetta. Si è parlato anche di un presunto appuntamento con la moglie ad un patronato di Capaccio per questioni di eredità ma dai registri la data dell’appuntamento risulta essere il 3 gennaio. La moglie del 45 enne capaccese non ha saputo spiegare dove si trovasse il marito tra le 17 e le 18 del 2 gennaio, e questo è uno degli elementi attualmente in mano agli inquirenti.

Le contraddizioni di Halimi Cembalo, uno dei legali del magrebino accusato di omicidio, ha richiesto una visita psichiatrica per una possibile infermità mentale perchè il suo assistito versa in uno stato confusionale e contraddittorio. In più occasioni, infatti, Rodouane Halimi avrebbe raccontato agli inquirenti il giorno dopo l’omicidio di essere stato pagato da Marsico per assistere al delitto ma al quale non avrebbe preso parte. In un secondo momento pare invece che abbia parlato della presenza di altre persone sul luogo del delitto. La richiesta del legale Cembalo è stata respinta e lo stesso avvocato ha chiesto un approfondimento delle posizioni del suo assistito in sede dibattimentale. 

L’inchiesta Secondo le indagini, alla base dell’omicidio ci sarebbe stato del denaro «diviso ingiustamente per l’attività lavorativa della raccolta di ferraglie». Dunque, presunti motivi economici e di regolamento di conti. L’inchiesta è stata condotta dal sostituto procuratore Franco Roberti e dai carabinieri del nucleo investigativo di Salerno, agli ordini del colonnello Parrulli, e si è avvalsa di una serie di riscontri attraverso intercettazioni telefoniche, riprese video, test del dna e perquisizioni.

L’accusa I due imputati sono accusati di omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dall’aver usato contro le vittime sevizie e crudeltà per il numero elevato di coltellate inferte.

Parte civile nel processo Intanto sei familiari delle due vittime, due per la Lamberti e tre per Tomasino, si sono costituite parte civile nel processo che avrà inizio il 5 aprile in corte d’assise a Salerno.

©

Delitto coppia di Albanella, 4 dicembre udienza preliminare per rinvio a giudizio

Duplice omicidio Albanella, Halimi sentito dai pm per oltre 5 ore

Albanella: coppia uccisa a coltellate in casa, omicidio violento

Albanella: almeno dieci coltellate inferte ai due conviventi

Albanella: si segue la pista passionale, la coppia morta da ieri pomeriggio

Albanella: indagini sulla vita privata dei due conviventi accoltellati

Omicidio di Albanella, presenti almeno due persone

Albanella: arrestati i presunti killer del duplice omicidio

Albanella: coppia uccisa , continuano le indagini

Albanella. Duplice omicidio: una comunità sotto choc

Delitto di Albanella: si pensa ad un terzo uomo

Delitto di Albanella. Prime ammissioni e nuovi indizi

Delitto di Albanella. Omicidio pianificato: 500 euro al marocchino