Rubinetti a secco, a Camerota manca l’acqua da giorni: parte l’esposto in procura

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Rubinetti a secco, a Camerota manca l’acqua da giorni: parte l’esposto in procura

Hanno avuto inizio i primi lavori, gestiti dal Consac, in seguito alla crisi idrica che ha colpito il comune di Camerota. Nonostante ciò, i disagi e le proteste continuano ad essere persistenti. Il «comitato civico Camerota» ha affermato di presentare un esposto in Procura della Repubblica se il problema non verrà risolto nelle prossime 48 ore, al fine di identificare le eventuali responsabilità, «l’esasperazione dei cittadini – dichiara un membro del comitato civico Camerota –  non ha finora avuto riscontri positivi».

Questa mattina, inoltre, gran parte della popolazione si è recata in comune per chiedere informazioni circa le cause, i provvedimenti e le possibili soluzioni. «L’attuale crisi idrica – afferma il consigliere comunale di Camerota, Ciro Troccoli – ha generato un danno di diversa natura. Un danno va innanzitutto alle popolazioni che stanno soffrendo in maniera allucinante questa carenza idrica, specialmente dal punto di vista igienico/sanitario. Ma il danno si sente anche a livello turistico. Una situazione ormai insostenibile – racconta il consigliere comunale -, riceviamo segnalazioni ininterrottamente in merito ad una situazione che si aggrava col passare delle ore. Ma il comune – continua –  non ha una gestione diretta del problema, il comune in questo momento può fare ben poco, i nostri operai non possono mettere mano vicino agli impianti, in quanto è il Consac che deve, per legge, occuparsi di interventi di manutenzione e ripristino. Basti pensare che quest’anno volevamo fare delle verifiche, ma ci siamo ritrovati dinanzi ad una circolare che specifica l’impossibilità di agire come ente comunale. Apprendiamo il disagio – conclude Ciro Troccoli – ma non che alla popolazione non sono state date informazioni e che non è stato presentato nessun piano di razionalizzazione».

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