Ogliastro Cilento ricorda le vittime della strada: ecco le iniziative

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Ogliastro Cilento ricorda le vittime della strada: ecco le iniziative

Nella terza domenica di novembre ricorre la giornata mondiale Onu dedicata al ricordo delle vittime della strada. L’associazione italiana Familiari e vittime della strada organizza sabato 15 e domenica 16 novembre una serie di iniziative per ricordare le vittime e per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica alla sicurezza stradale. Il bilancio sulle strade italiane parla di 13 persone uccise ogni giorno, 849 ferite, di cui circa 25 riportano invalidità gravi e permanenti.

Il programma stilato dalla Sede Aifvs di Ogliastro Cilento prevede in piazza Europa da sabato 15 il via alla campagna di sicurezza stradale del Pullman azzurro della polizia di Stato, per la prima volta sul nostro territorio ai fini di sensibilizzazione sociale, per scuotere le coscienze e motivare all’impegno di difesa dei diritti umani, in serata saranno proiettati dei video di prevenzione. Domenica 16 alle ore 18,00 presso il centro sociale sarà celebrata una messa in onore delle vittime della strada. Diverse autorità saranno presenti: Sabrina Capozzoli, della camera dei deputati, Donato Pica,consigliere regionale della Campania. Amministratori locali di tutti i paesi limitrofi, forze dell’ordine, religiosi, dirigenti scolastici e scolaresche, oltre alla collaborazione di diverse associazioni tra cui l’Avis, sede aifvs Anna Diglio di Avellino, sede aifvs Biagio Lisa Comiso Ragusa oltre ai familiari delle vittime. Intratterrà la serata di sabato il cantante Antonino Furnari.

«Vogliamo sottolineare – spiegano gli organizzatori – la presenza a quest’evento come prima volta, della Sede Aguvs Roberto Belviso di Castellana Grotte in Provincia di Bari, in rappresentanza delle altre sedi Aguvs di Lecce, di Messina e di Mantova, associazione che persegue le nostre stesse finalità, quindi insieme per ricordare e commemorare tutte le vittime della strada». E poi l’appello: «La nostra vita sia come una fiaccola, che si consuma producendo luce. La metafora della luce è utilizzata anche per sollecitare fortemente le istituzioni e la società ad accendere i riflettori sulla strage stradale e ad assumere impegni responsabili per la sua soluzione. Nel segno della luce chiedo che in ogni Comune venga illuminato un monumento significativo, per dare luce al drammatico problema dell’incidentalità stradale».

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