La Campania maglia nera dei lettori, solo il 29% ha letto almeno un libro nel 2013

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La Campania maglia nera dei lettori, solo il 29% ha letto almeno un libro nel 2013

In Campania si legge poco o niente, è quanto emerge dall’indagine Istat ‘La produzione e la lettura di libri in Italia’. I dati pubblicati dall’istituto di statistica italiano non sono rassicuranti per il livello culturale del Paese. Ad aver letto almeno un libro nel 2013 per motivi non strettamente scolastici o professionali sono stati 24 milioni di persone, solo il 43% della popolazione. Dato in netto calo rispetto al 46% del 2012.

Ancora una volta l’analisi mostra una rottura significativa nel Paese. Approfondendo il rapporto si scopre che esiste un forte divario tra nord e sud. Se al nord in alcune regione si supera il 56% di persone che hanno dichiarato di aver letto almeno un libro nel 2013, come in Trentino – Alto Adige e in Friuli – Venezia Giulia, nel Mezzogiorno i dati calano drasticamente al di sotto della media nazionale, sotto al 30% si attestano Puglia, Calabria, Campania e Sicilia.

Dato significativo per il Cilento e Vallo di Diano la lettura nei piccoli comuni con meno di 2 mila abitati dove la quota di lettori non oltrepassa il 36%, mentre nelle aree metropolitane il 51,6% sono lettori.

La Campania nella classifica è al penultimo posto con il 28,9% meglio di lei solo la Sicilia al 27,6%. Pessima anche il solo possesso di libri in casa, infatti il 18% delle famiglie campane non ha libri, e solo il 12% ha più di 100 libri a casa, ultima regione in Italia.

Rilevante, come detto, differenza a livello territoriale. Osservando i dati regionali, la Campania detiene la maglia nera di chi si è dichiarato ‘non lettore’ con il 70,1% i cui valori risultano di circa 30 punti percentuali superiori a quelli di Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.

La mancata frequentazione dei libri risulta correlata con l’esclusione da altre forme di partecipazione e fruizione culturale. I non lettori, infatti, mostrano un livello di attività culturale sistematicamente inferiore alla media. In particolare, mentre il 45% dei lettori ha visitato musei o mostre, la quota dei non lettori si attesta sull’11,6%; inoltre, hanno visitato siti archeologici e monumenti il 36,2% dei lettori contro il 9,3% dei non lettori e hanno assistito a spettacoli teatrali il 31,8% dei lettori contro l’8,6% dei non lettori.

In sintesi, la partecipazione culturale è tanto più elevata quanto più si legge, per tutte le attività e forme di fruizione compresi, seppur in misura minore, la visione di film in televisione con DVD e altri media e la partecipazione a concerti di musica moderna.

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