Il Vallo di Diano stretto nella morsa dei furti: decine i colpi tentati e messi a segno

Ogni mattina nelle piazze dei centri del Vallo di Diano i cittadini si raccolgono intorno ai giardinetti e ai bar maggiormente frequentati per raccontare dei furti e tentati furti che sono avvenuti nella notte precedente. Il fenomeno è dilagante. Da Polla a Buonabitacolo, passando per Sala Consilina fino a Teggiano (che pare essere uno dei paesi presi più di mira), i ladri si intrufolano all’interno delle abitazioni alla ricerca di oro e contanti. Ma, se la ricerche non dovrebbe sortire frutti buoni, azzuffano tutto ciò che ha un valore ed è rivendibile sul mercato nero o da affidare nelle mani dei ricettatori della zona. I cittadini sono sul piede di guerra e stanno dotando le abitazioni di telecamere per acciuffare i malviventi che agiscono anche in pieno giorno.

Gli ultimi episodi che vengono raccontati e che sono stati denunciati alla caserme dislocate su tutto il territorio valdianese, sottolineano come i colpi sventati superano quelli messi a segno dai delinquenti. Quando le vittime sono donne, di solito, usano le urla per spaventare, allertare i vicini, e far scappare i ladri. Come è capitato nelle frazioni Pantano e Prato Perillo a Teggiano. Sempre in quelle zone, durante la notte, ignoti hanno fatto visita a quattro abitazioni: in tre occasioni i proprietari hanno messo in fuga i ladri, nella quarta i malviventi sono entrati e hanno rubato qualche oggetto di valore. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Sala Consilina continuano mantenendo il massimo riserbo sui casi.

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