Centola – Palinuro, abusivismo edilizio Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano: 17 rinviati a giudizio

Rinviate a giudizio 17 persone nel Comune di Centola – Palinuro e Camerota. L’operazione, svolta dal Corpo Forestale dello Stato, avrebbe consentito di accertare delle violazioni urbanistiche ed ambientali perché i lavori realizzati in località Arco Naturale nella frazione di Palinuro, sarebbero privi dei necessari titoli abilitativi.

Infatti, le varie attività di transito ed ormeggio sarebbero risultate in contrasto con le norme di tutela ambientale e naturalistiche vigenti sull’area, classificata come zona di riserva integrale del Parco Nazionale del Cilento; inoltre, l’area sarebbe soggetta a delle specifiche misure di salvaguardia previste dalla Comunità Europea.

Gli uomini del corpo forestale avrebbero accertato le responsabilità e denunciato 17 persone di cui 11 titolari delle concessioni demaniali fluviali e 6 amministratori e funzionari pubblici tra cui l’ex sindaco di Camerota e l’ex sindaco di Centola-Palinuro, quest’ultimo per il reato di abuso di ufficio.

Oltre alle violazioni ambientali, si legge ancora nel comunicato, le indagini avrebbero consentito di accertare anche problemi legati alla salvaguardia della incolumità pubblica e privata, rappresentata dal grave pericolo della caduta di massi rilevata lungo il costone roccioso adiacente l’Arco Naturale.

Pertanto sarebbero stati invitati gli enti competenti, tra cui i sindaci di Centola e Camerota, di provvedere con urgenza alla rimozione delle situazioni di pericolo.

Gli uomini della Forestale, tra l’altro, avrebbero anche accertato il rilascio illecito di una concessione demaniale marittima da parte del Comune di Centola al titolare della struttura turistico ricettiva Società Arco s.r.l nonostante il divieto di sosta e transito emanato precedentemente dallo stesso Comune.

articolo correlati:

Palinuro: L’Arco Naturale è “abusivo”

Palinuro, sequestrato il ponte che congiunge le due sponde del fiume mingardo