Acciaroli, c’è una banda di ladri che colpisce nel sonno: già collezionato diversi colpi. Sono ghiotti di grosse automobili

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Acciaroli, c’è una banda di ladri che colpisce nel sonno: già collezionato diversi colpi. Sono ghiotti di grosse automobili

Si aggirano con fare sospetto fra i vicoletti del borgo dove le impronte di Angelo Vassallo sono ben evidenti. Tutti, turisti e residenti, parlano in paese della «banda bassotti», i ladri che entrano nelle case, narcotizzano chi dorme e portano via tutto ciò che per loro ha un valore. Rubano oro e contanti, ma le loro prede preferite sono senza dubbio le macchine costose. Vociferano i residenti, non vogliono far sapere agli ospiti che affollano Acciaroli il pericolo notturno. Usano accortezza e collaborano con le forze dell’ordine per cercare di ripristinare la tranquillità che manca ormai da parecchio tempo. Tutti però sanno che diversi giorni fa tre malviventi sono stati sorpresi all’interno di una abitazione e il ragazzo al quale stavano portando via le chiavi della propria auto, è rincasato in tempo ed trovandosi i ladri faccia a faccia. E’ nato un diverbio, il ragazzo ha ottenuto di nuovo le proprie chiavi e i ladri sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.

Non solo Acciaroli Due settimane fa, invece, una banda di croati è stata incastrata dalle forze dell’ordine a Pioppi. I carabinieri di Pollica li hanno sorpresi all’interno di una casa e arrestati in flagranza di reato. Tre uomini e una donna, il più anziano aveva 45 anni, il più giovane 31. Nel mese di luglio le denunce per furti di auto sono state molteplici, come anche i paesi cilentani coinvolti: Castellabate, Casalvelino, Palinuro e Ascea. Il primo cittadino di Acciaroli, Stefano Pisani, rassicura i turisti al Corriere del Mezzogiorno:«I nostri turisti possono stare tranquilli perché stiamo lavorando per la loro sicurezza e per la tranquillità delle loro vacanze. Grazie soprattutto ai carabinieri, che hanno aumentato la sorveglianza e lavorano il doppio rispetto al normale orario di servizio. Il territorio è controllato da mezzanotte alle sei del mattino. Non so quanti altri paesi della costa possano vantare questi risultati».

Nulla è cambiato Diversi notti fa il territorio è stato controllato personalmente dal capitano dei carabinieri di Vallo della Lucania. Il piccolo sogno espresso dai cittadini acciarolesi subito dopo l’omicidio del sindaco-pescatore non è mai stato preso in considerazione: il progetto di realizzare una caserma anche ad Acciaroli. Intanto da quella notte del 5 settembre 2010 non è cambiato nulla per quanto riguarda i carabinieri di servizio alla stazione di Pollica: otto erano i militari in servizio quella notte quando Angelo Vassallo è stato assassinato, otto sono in servizio durante l’estate 2012.

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