Capaccio, malviventi rubano rame e pannelli fotovoltaici: nel mirino aziende agricole e un lido militare

Ancora ladri in azione a Capaccio. Questa volta prese di mira due aziende agricole e un lido militare lungo il litorale di Paestum, nella contrada Torre di mare. I malviventi hanno rubato varie attrezzature agricole e un furgone utilizzato per il trasporto di merci, oltre a pannelli fotovoltaici e rame.

Approfittando della mancanza di presidi, si sono introdotti nel lido militare di Paestum, scavalcando una recinzione di filo spinato che circonda l’area. Hanno fatto razzia di tubazioni nelle aree docce per recuperare del rame all’interno, agendo indisturbati perché la zona, nel periodo invernale, è poco frequentata a causa della chiusura delle attività. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, diretti dal luogotente Serafino Palumbo. Il bottino complessivo dei due furti messi a segno ammonta a quasi 30mila euro.

Nella morsa della criminalità. Dopo un tentato furto in un’abitazione in via Sant’Agostino, sono state prese di mira due villette dalle quali sono stati sottratti preziosi di oro e denaro in contanti. Già nei mesi scorsi, il sindaco di Capaccio Italo Voza, aveva chiesto l’intervento del prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, spiegando in una lettera la recrudescenza dei furti nella cittadina dei Templi. «La compagnia di Agropoli, nella persona del capitano Annicchiarico – spiega il primo cittadino – ha garantito il pattugliamento notturno sul territorio di Capaccio con una macchina. Dunque, le istituzioni preposte stanno operando al meglio. E che i furti effettuati sul territorio sono in media rispetto a quelli dell’intero comprensorio e rappresentano atti di microcriminalità fastidiosi ma non frutto di una presenza criminale».

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